Nel lunghissimo elenco di novità presentate da Apple in occasione della conferenza sviluppatori WWDC 2024, c’è anche watchOS 11 e tra le tante novità del sistema operativo di Apple Watch (che arriverà in autunno nella versione definitiva per tutti) c’è anche l’app Traduci che di fatto trasforma Apple Watch in traduttore da polso.
Apple ha spiegato che l’app in questione permette di accedere a traduzioni per le 20 lingue supportate, direttamente dal polso. Con “l’intelligenza” della Raccolta smart, Apple Watch può suggerire automaticamente il widget dell’app Traduci quando l’utente viaggia in un Paese dove si parla una lingua diversa da quella impostata su Apple Watch.
L’app mette a disposizione anche la funzione di romanizzazione (fonetizzazione e traslitterazione nell’alfabeto latino di vocaboli non latini), suggerendo la pronuncia per le lingue che usano l’alfabeto latino. Chi già usa l’app Traduci su iPhone (ne abbiamo parlato qui) sa già come funziona; l’app di Apple Watch si appoggia al telefono e le funzionalità disponibili sono simili.
Per default si può usare la propria voce per tradurre una lingua in un’altra; volendo, è possibile consentire all’app di riprodurre con la voce il testo ottenuto. È anche possibile usare la tastiera mostrata su Apple Watch e si possono anche scaricare alcuni vocabolari offline (in modo da rendere possibili le traduzioni anche in assenza di segnale o Wi-Fi.
Le versioni preliminari (beta) di iOS 18, iPadOS 18, macOS 15 Sequoia e anche watchOS 11 sono già disponibili per gli sviluppatori. A luglio arriveranno le versioni per beta tester. Le versioni definitive dei vari sistemi arriveranno in autunno (probabilmente a fine settembre o inizio ottobre).
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