Poi non dite che non ve l’avevamo detto. Perché tra non molto quando vi troverete a spiegare qualche cosa sulle impostazioni dell’iPhone al vostro amico poco tecnologico, se non starete attenti, in un batter d’occhio vi ritroverete a un punto morto. Da una parte voi, mentre dite di andare nella sezione ID Apple per fare questo-e-quello, dall’altra il vostro amico che non capirà cosa fare, perché di “ID Apple” non vedrà neppure l’ombra.
Dopo più di vent’anni di onorato servizio, Apple ha infatti deciso di mandare in pensione il nome con cui fino ad oggi etichettava l’account Apple per chiamarlo…Account Apple, appunto.
Non c’è dubbio che così è più facile capire di cosa si tratta quando lo si nomina. Ma chi usa iPhone, iPad e Mac da una vita, nel momento in cui andrà a mettere le mani all’account suo o di altri, potrebbe trovarsi spiazzato. Poi non dite che non ve l’avevamo detto.
Perché viviamo anche di memoria fotografica e l’occhio sarà lì che cercherà quell’acronimo, ID, che solitamente indica l’abbreviazione di “identificativo”. Per il dizionario di Cambridge rappresenta «una forma breve di “identità” o “identificazione», siamo lì. Ma non è questo il punto.
Il punto è che quelle due lettere per oltre due decenni hanno rappresentato un’isola di atterraggio per la mente, un faro che guidava l’utente nei meandri delle impostazioni più profonde e personali.
È qui infatti che colleghiamo le nostre email e i nostri numeri di telefono; qui cambiamo la password, gestiamo l’autenticazione a due fattori. Qui recuperiamo l’account in caso di furto, configuriamo il contatto erede e le password specifiche per le app.
Sempre qui abbiamo inserito i nostri dati, configurato metodi di pagamento, e da qui gestiamo i dispositivi del gruppo “in famiglia”. ID Apple è anche il posto dove regoliamo il livello di privacy delle nostre informazioni e dove associamo i nostri dispositivi e qui li lasciamo andare quando arrivano i nuovi. Bene: adesso si chiamerà Account Apple, e poi non dite che non ve l’avevamo detto.
Quando daremo l’addio definitivo
Il passaggio avverrà gradualmente, quindi c’è ancora un po’ di tempo per allenarsi a chiamarlo così. Probabilmente la transizione sarà completata prima che iOS 18 e tutti gli altri sistemi operativi appena annunciati alla WWDC saranno disponibili al pubblico, quindi entro l’autunno.
Per il momento Apple ci ha soltanto informato del cambio di nome con una frase in uno dei suoi comunicati stampa pubblicati ieri, dove dice semplicemente che «con il rilascio di iOS 18, iPadOS 18, macOS Sequoia e watchOS 11, l’Apple ID viene rinominato in Account Apple per un’esperienza di accesso coerente su tutti i servizi e dispositivi Apple e si basa sulle credenziali esistenti dell’utente».
Per noi quindi non ci sarà da fare niente. Nome utente e password restano quelli, così come tutte le altre cose che abbiamo già inserito e collegato. Cambia soltanto il nome della sezione in cui tutto questo verrà gestito d’ora in poi.
Persino Apple se la prende comoda, perché nel momento in cui scriviamo in tutte le pagine che se ne parla ancora si legge il vecchio-amato-nome: ID Apple qui, ID Apple là.
Saranno aggiornate, non c’è dubbio su questo. Per noi servirà soltanto un piccolo sforzo di memoria. Per non perdere la strada delle impostazioni, e per non lasciare indietro chi ci chiederà aiuto.
E non dite che non ve l’avevamo detto.