Tra le novità di macOS Sequoia (versione che nel momento in cui scriviamo è in beta nelle mani degli sviluppatori) c’è anche Safari 18, ultima versione del browser Apple.
Di primo acchito non cambia molto ma in realtà le differenze ci sono; alcune di rilievo, altre meno. Di seguito elenchiamo le novità più importanti.
Highlights
La nuova funzione Highlights aiuta a trovare facilmente le informazioni chiave di una pagina quando si naviga sul web. Non è chiaro se i siti dovranno tenerne conto o se funziona in automatico ma Highlights dovrebbe sfruttare il machine learning per offrire un modo ancora più semplice di scoprire informazioni sul web, come indicazioni stradali, riassunti e link rapidi per saperne di più su persone, musica, film e programmi TV.
![Le novità di Safari su macOS Sequoia Le novità di Safari su macOS Sequoia](https://www.macitynet.it/wp-content/uploads/2024/06/Apple-WWDC24-macOS-Sequoia-Safari-Highlights-240610.jpg)
Modalità lettura migliorata
La modalità Lettore è stata rivista. Non si limita a visualizzare il testo della pagina web eliminando fronzoli, permettendo all’utente di concentrarsi ad esempio su un articolo, ma – per i testi più lunghi – include anche sommario e riassunto dell’articolo in una barra laterale.
![Le novità di Safari su macOS Sequoia Le novità di Safari su macOS Sequoia](https://www.macitynet.it/wp-content/uploads/2024/06/Apple-WWDC24-macOS-Sequoia-Safari-Reader-240610.jpg)
Video Viewer
Quando Safari rileva un video sulla pagina, Viewer aiuta l’utente a metterlo in primo piano, lasciando allo stesso tempo pieno accesso ai controlli di sistema per la riproduzione, inclusi Picture in Picture.
![Le novità di Safari su macOS Sequoia Le novità di Safari su macOS Sequoia](https://www.macitynet.it/wp-content/uploads/2024/06/Apple-WWDC24-macOS-Sequoia-Safari-Viewer-240610.jpg)
Altre novità in ordine sparso
Sul menu “Finestra” troviamo le voci “Riempi” e “Al Centro”, richiami che consentono di ridimensionare la finestra sulla quale si sta lavorando, adattandola allo schermo al centro.
Tenendo premuto il puntatore del mouse/trackpad sul pulsante verde nell’angolo superiore sinistro di una finestra di Safari, è possibile selezionare diverse opzioni per il loro spostamento, ridimensionamento, riempimento e disposizione (con opzioni nuove rispetto a quanto offerto da macOS Sonoma). Queste opzioni possono essere richiamate anche dal menu “Finestra” alla voce “Sposta e ridimensiona”.
Altre nuove voci che troviamo nel menu “Finestra” sono: “Allarga a tutto schermo” e “Fissa pannello”.
Dalle Impostazioni di Safari è possibile richiamare la voce “Password” e da qui aprire l’app Passwords, quest’ultima ora utilizzata ampiamente dal sistema per le password, passkey, i codici di verifica, che è possibile salvare in modo sicuro nella nuova app e che è possibile sfruttare da Safari e altre app.
Sempre da Impostazioni, nella sezione “Avanzate” è possibile attivare o disattivare la voce «Consenti a “In evidenza” di condividere gli indirizzi web con Apple» (condividendo in modo anonimo gli indirizzi web visitati con Apple, “In evidenza” può mostrare riassunti e contenuti aggiuntivi, migliorando l’esperienza di navigazione)
Le versioni preliminari (beta) di iOS 18, iPadOS 18, macOS 15 Sequoia e watchOS 11 sono sono già disponibile per gli sviluppatori. A luglio arriveranno le versioni per beta tester. Le versioni definitive dei vari sistemi arriveranno in autunno (probabilmente a fine settembre o inizio ottobre).