Nell’ultimo numero della sua newsletter “Power On”, Mark Gurman di Bloomberg afferma che Apple non presenterà novità hardware alla imminente WWDC24 (conferenza sviluppatori), evento che dovrebbe essere incentrato tutto sulle novità dei futuri sistemi operativi (iOS 18, iPadOS 18, macOS 15, ecc.).
“Non è previsto l’annuncio di hardware alla WWDC”, scrive Gurman, “a meno che Apple non mostri inaspettatamente in anteprima un nuovo dispositivo da lanciare a fine anno (per essere chiari: non mi aspetto che succeda)”, ha scritto Gurman.
Il redattore di Bloomberg riferisce ancora che un nuovo modello di Apple TV “non è imminente”, mentre in precedenza aveva indicato come possibile l’arrivo nella prima metà del 2024. Un nuovo modello di Apple TV dovrebbe integrare un processore più veloce ed essere proposta a un prezzo più basso rispetto all’attuale.
L’analista Ming-Chi Kuo ha in precedenza riferito di un possibile prezzo di partenza di 99$ negli USA, inferiori agli attuali 129$. Tra le possibili novità della Apple TV di nuova generazione, l’integrazione di una videocamera: in tvOS 17 Apple ha integrato FaceTime, offrendo agli utenti di restare in contatto direttamente dal salotto: è possibile avviare le chiamate direttamente da Apple TV, oppure iniziarle da iPhone o iPad e trasferirle su Apple TV. FaceTime su Apple TV sfrutta la funzione fotocamera Continuity per collegarsi in wireless all’iPhone o all’iPad dell’utente, e usa il microfono e la fotocamera del dispositivo per permettere l’interazione del gruppo di partecipanti dal televisore.
Tornando alla Worldwide Developers Conference (WWDC), si terrà dal 10 al 14 giugno, con il classico keynote che si svolgerà lunedì 10 giugno alle 19 ore italiana. Il keynote di apertura potrà essere seguito in streaming su apple.com/it, sull’app Apple Developer, sull’app Apple TV e sul canale YouTube di Apple. Come sempre pubblicheremo novità e dettagli sul nostro sito man mano che emergeranno, con un primo sguardo sugli aggiornamenti in arrivo per tutte le piattaforme Apple. Macitynet avrà un proprio inviato sul posto che tornerà nella sede Apple dopo 25 anni dalla sua prima visita.