Tra le novità annunciate a fine maggio da Microsoft alla Build 2024, c’è “Recall“, funzionalità che permette di trovare e ricordare facilmente qualsiasi cosa sia stata vista sul proprio PC.
Recall è una sorta di memoria visiva: scatta ogni 5 secondi delle istantanee archiviate localmente; i contenuti (foto, documenti, conversazioni e altri elementi) possono essere cercati ricorrendo al linguaggio naturale e usando il puntatore del mouse su una sequenza temporale per visualizzare l’anteprima.
Microsoft spiega che Recall “sfrutta l’indice semantico personale dell’utente”, costruito e memorizzato interamente sul proprio dispositivo.
La funzione ha destato qualche preoccupazione per questioni legati alla sicurezza e alla privacy ed Elon Musk è arrivato a paragonarla alla serie Black Mirror, evidenziando l’invadenza della tecnologia. Microsoft spiega però che “gli snapshot sono dell’utente e rimangono sul proprio PC”. Si possono eliminare singoli snapshot, regolare e cancellare intervalli di tempo nelle impostazioni o mettere in pausa in qualsiasi momento direttamente dall’icona nella barra delle applicazioni del proprio Taskbar. È anche possibile filtrare le app e i siti web per evitare che vengano salvati. Secondo Microsoft “l’utente ha sempre il controllo e può contate sul massimo livello di privacy”.
La funzione in questione è – teoricamente – riservata solo agli utenti in possesso di un PC di nuovissima generazione – leggasi Copilot+ – ma qualcuno sotto lo pseudonimo Albacore, è riuscito a far girare la funzione anche su hardware non supportato (PC senza le Neural Processing Unit presenti sulle piatteforme hardware più recenti).
Albacore ha creato un tool denominato Amperage (disponibile su GitHub) che abilita Recall su computer con SoC Arm64-based: chip Qualcomm Snapdragon datati e processori SQ di Microsoft o chipset Ampere.
Amperage richiede Windows 11 24H2 build 26100.712, e non è da escludere che in futuro, con l’arrivo dei PC Copilot con CPU AMD o Intel, sia possibile sbloccare la funzionalità anche su piattaforme hardware diverse da quelle con Arm64.
I was able to get Recall working on this bad boy 😎
Snapdragon 7c+ Gen3, 3.4 GB of RAM, no NPU in sightWill cook up a tutorial soon, it's surprisingly good even on something this low spec 😊 If you have any questions I'll do my best to answer them ✍️ pic.twitter.com/zzswm44Hy1
— Albacore ☁️ (@thebookisclosed) May 25, 2024
La possibilità di sbloccare Recall su macchine con processori Arm datate solleva dubbi domande sulle scelte di Microsoft di limitare questa e altre funzioni AI di Windows, indicate come possibili solo su nuovi dispositivi dotati di NPU capaci di oltre 40 trilioni di operazioni al secondo (TOPS). La scelta di Microsoft probabilmente si giustifica con la necessità di non sovraccaricare CPU e GPU, facendo eseguire alcuni compiti alla NPU.