Grazie a una nuova raccolta fondi da investitori di primo piano della Silicon Valley, Elon Musk ora dispone di sei miliardi di dollari aggiuntivi per dotare la sua startup di intelligenza artificiale xAI e il chatbot Grok di un gigantesco super computer che supererà quelli oggi esistenti in termini di numero di GPU Nvidia impiegate.
L’operazione evidenzia il costo elevatissimo degli investimenti in campo AI, alla portata dei colossi della tecnologia e pochi altri, ma anche l’impressionante accelerazione della domanda di GPU Nvidia che per il momento sono considerate pala e setaccio della nuova corsa all’oro dell’intelligenza artificiale.
I numeri provengono dalle dichiarazioni di Musk rilasciate negli ultimi mesi: per far funzionare il chatbot Grok versione 2.0 servono 20 mila GPU Nvidia, mentre per la versione Grok 3.0 ne serviranno cinque volte tanto, vale a dire almeno 100 mila.
La Gigafactory del calcolo
Si tratta di un investimento gigantesco che richiederà buona parte dei sei miliardi di dollari di finanziamenti appena raccolti da Musk per xAI. Parlando agli investitori, come riporta The Information, l’imprenditore ha definito il nuovo super computer come una Gigafactory del calcolo che sarà almeno quattro volte più grande di qualsiasi altro super computer impiegato oggi dai concorrenti di xAI.
Elon Musk si è assunto la responsabilità personale per l’eesecuzione e il completamento di questo progetto: il super computer dovrebbe entrare in funzione entro l’autunno del 2025.
La versione attuale Grok 1.5 è in grado di elaborare non solo testo ma anche immagini: con i nuovi finanziamenti xAI aumenterà la velocità di innovazione, introducendo aggiornamenti e nuove tecnologie a cadenza più ravvicinata, fino a introdurre i primi prodotti e servizi commerciali marchiati xAI.
La progressione di crescita dell’intelligenza artificiale supera tutte le tecnologie finora viste e prese in esame da Musk. Se da Grok 2.0 a Grok 3.0 serve un numero di GPU Nvidia cinque volte più grande, per il prossimo passo si prevede ne serviranno dieci volte tanto. Per questa ragione le azioni Nvidia volano in borsa, ma gli analisti (e non solo loro) cominciano a preoccuparsi che l’engergia elettrica non basterà.
Tra Elon Musk e Nvidia è amore
La passione di Elon Musk per le GPU Nvidia è ricambiata: secondo Il CEO Jensen Huag Tesla è davanti a tutti nella guida autonoma. Gli articoli che parlano di Elon Musk da questa pagina, invece per tutte le notizie sull’intelligenza artificiale rimandiamo alla sezione dedicata di macitynet.