Un fastidioso e per qualche verso preoccupante bug sarebbe stato introdotto con iOS 17.5: vecchie foto cancellate da iPhone riappaiono dentro alla libreria. A notare lo strano fenomeno sono alcuni utilizzatori di Reddit, in un thread che ha notato Macrumors e dal quale si apprende che alcune foto cancellate, anche ripetutamente, sono state ripristinate e vengono presentate come appena caricate su iCloud.
iOS 17.5 resuscita le foto zombie
L’aspetto curioso e, appunto, preoccupante della vicenda è che in alcuni casi le immagini erano vecchie anche di anni (un utente di Reddit parla addirittura di foto che risalgono al 2010), quindi morte e sepolte e che nonostante si provi ripetutamente a cancellarle, continuano a tornare.
Da come il bug viene descritto sembra abbastanza chiaro che si tratta di un problema di sincronizzazione con il backup di iCloud. Non parliamo infatti di immagini che vengono cancellate e che restano, secondo quanto previsto da Apple, dentro alla cartella “Eliminati di recente” dove stanno per trenta giorni prima di essere cancellate definitivamente dal sistema operativo, ma di foto molto vecchie già cancellate dal telefono.
Un bug legato ad iCloud?
Da cosa il bug dipenda è molto meno chiaro. Il Backup di iCloud infatti riproduce esattamente il contenuto della libreria fotografica, cancellando le foto che abbiamo già cancellato, così da darci la possibilità di ripristinare quando necessario esattamente a stessa libreria che abbiamo sul nostro telefono.
I dati non utili del vecchio backup, si può immaginare (ovviamente su questo Apple non è mai stata esplicita), dovrebbero essere cancellati per sempre e quindi perché foto molto vecchie e quindi teoricamente eliminate da moltissimo anche dal backup, riappaiono?
Non c’è solo la preoccupazione di chi pure avendo cancellato foto, definite, secondo l’edulcorato acronimo NFSW (Not Safe For Work, eufemisticamente: da non mostrare al lavoro), in realtà corre il rischio di mostrarle a tutti. La vicenda suscita punti di domanda molto più universali e stringenti, che finiscono per interrogare Apple non solo sul bug specifico, ma sulle sue politiche di backup e su come opera per la protezione della privacy.
Visto che si parla di foto che risalgono anche a dieci anni fa, quel che avviene succede perché i backup e le foto (e magari anche altri dati) non vengono davvero cancellati dai server? Oppure perché la cancellazione è eseguita in maniera approssimativa?
Apple ha seguito la massima prudenza e diligenza su questo aspetto della sua archiviazione Cloud? Si può scommettere che se una foto problematica cancellata non finirà mai per riapparire da qualche parte causando danni di qualche tipo, reputazione o morali, a chi fosse coinvolto?
In pratica la vicenda, se confermata, ha tutto il potenziale per diventare scottante e imporre ad Apple sia di chiarire come opera nella tutela dei dati degli utenti, sia di offrire rassicurazioni che la metteranno al riparo dalle sempre possibili (negli USA specialmente) ramificazioni legali.
L’immagine di apertura è di Emad Kolahi su Unsplash. Tutte le novità dell’aggiornamento iOS e iPadOS 17.5, che introduce anche il dowload delle app al di fuori da App Store, in questo articolo di macitynet.