Toshiba ha fatto sapere di essere riuscita a ottenere HDD con una capacità di archiviazione superiore a 30 TB grazie a due tecnologie di registrazione magnetica ad alta capacità per hard disk (HDD): Heat Assisted Magnetic Recording (HAMR) e Microwave Assisted Magnetic Recording (MAMR).
I drive in versione – per ora delle unità demo – sono indicati come un’importante tappa nel percorso per la realizzazione di prodotti commerciali basati su questi formati di registrazione.
L’HAMR potenzia le capacità di scrittura riscaldando localmente il materiale del disco con un laser a corto raggio. Il produttore ha raggiunto 32 TB con 10 piatti che utilizzano la tecnologia Shingled Magnetic Recording (SMR), che sovrappone parzialmente le tracce dei dati per aumentare la densità delle aree e la capacità di archiviazione complessiva per disco. Toshiba prevede di iniziare a spedire campioni di prova degli HDD da 28-30 TB con tecnologia HAMR nel 2025.
L’altra tecnologia è la MAMR, che utilizza le microonde per migliorare le capacità di registrazione magnetica. L’azienda giapponese è stata la prima azienda a dimostrarne l’efficacia e ha iniziato la produzione di massa di drive di prima generazione nel 2021 e ha raggiunto una capacità di 31 TB impilando 11 piatti, utilizzando la tecnologia SMR e migliorando l’elaborazione del segnale.
Questi traguardi sono stati resi possibili da anni di collaborazione con Resonac Corporation, produttore di supporti HDD, e TDK Corporation, produttore di testine per HDD.
Toshiba e partner affermano di essere impegnate nel a portare avanti lo sviluppo delle tecnologie HAMR e MAMR per offrire HDD sempre più capienti e in grado di soddisfare la crescente domanda di storage del cloud e dei data center.
“La produzione in serie di di hard disk che integrano la tecnologia HAMR inizierà dopo il completamento della fase di test”, ha dichiarato Larry Martinez-Palomo, Vice President e Head della divisione Storage Products di Toshiba. “Nel frattempo, Toshiba continuerà a soddisfare la domanda di dispositivi di archiviazione ad alta capacità e affidabilità con hard disk che utilizzano la tecnologia MAMR, già collaudata sul campo”.
Mentre gli HDD stanno scomparendo dai sistemi destkop, così non è in ambito cloud, dove la stragrande maggioranza dell’archiviazione è basata su dischi rigidi.