Tesla potrebbe presto subire un’indagine dal Dipartimento della Giustizia americano per le sue dichiarazioni sulla guida autonoma FSD Full Self-Driving, eppure Elon Musk è sempre più concentrato su questa funzionalità, in vista della presentazione del robotaxi dell’8 agosto.
In alcuni suoi suoi post su X l’imprenditore ha offerto a grandi linee una tabella di marcia dei prossimi aggiornamenti in arrivo per la guida autonoma FSD in grado di risolvere alcuni dei problemi più lamentati dagli utenti, inclusa la poca apprezzata vibrazione del volante che il sistema impieta per richiamare l’attenzione del guidatore.
Tesla è pronta a rilasciare la versione 12.4 della guida autonoma (FSD) la prossima settimana, secondo quanto dichiarato dal CEO Elon Musk. Sebbene questa tempistica sia al momento provvisoria e non confermata, è probabile che il sistema sarà – in ogni caso – disponibile entro la fine di maggio.
Tra le prime novità dell’aggiornamento 12.4 vi saranno certamente ritocchi riguardanti il comfort alla guida e di viaggio, in particolare correzioni alle accelerazionie anche alle frenate, che in alcuni casi possono risultare troppo impetuose secondo alcuni utenti.
Il sistema di guida autonoma Tesla FSD, passato dalla fase beta a quella nominata “Supervised” ha visto numerosi miglioramenti rispetto al passato. Tra questi, si dice che Tesla potrebbe essere pronta a lanciare una versione modificata del ronzio del volante, la “steering wheel nag”, come dichiarato dallo stesso Musk su X.
La risposta di Musk sugli aggiornamenti alla FSD è piuttosto vaga, perché limitata alla sola espressione “fixed”, che lascia aperta ogni possibilità all’immaginazione e all’interpretazione. In ogni caso, tutto sembra indicare che Tesla non utilizzerà più la “steering wheel nag” per avvisare i conducenti che devono prestare attenzione.
Una delle lamentele più evidenti da parte dei conducenti che utilizzano regolarmente il sistema è proprio la “steering wheel nag”. Questo sistema, infatti, richiede ai conducenti di toccare letteralmente il volante per assicurarsi che stiano ancora prestando attenzione.
Tuttavia, Tesla ha utilizzato altre tecniche per far capire che il guidatore sta prestando attenzione alla guida. Ad esempio, la telecamera rivolta verso l’abitacolo permette di assicurarsi che il guidatore sia effettivamente attento e pronto a prendere il controllo del veicolo in caso di necessità.
In ogni caso, non è la prima volta che Musk ha discusso della potenziale rimozione di questa funzionalità. A dicembre, Musk aveva riferito che alcuni conducenti avrebbero avuto la possibilità di disattivare l’avviso. Questa dichiarazione, però, aveva subito attirato l’attenzione della National Highway Traffic Safety Administration (NHTSA), che si era detta pronta a indagare le tecnologie e i metodi utilizzati per “monitorare, assistere e far rispettare l’interazione del conducente con il compito di guida dinamica durante l’operazione di Autopilot”.
Attualmente, ricordiamo, l’Amministrazione Nazionale per la Sicurezza del Traffico Stradale ha indicato a Tesla la scadenza dell’ 1 luglio per rispondere a una serie di domande relative al richiamo del software di oltre due milioni di veicoli elettrici avvenuto qualche mese fa.
Tesla FSD 12.4 e successivi, dettagli e date
Non c’è una data precisa di rilascio di questo aggiornamento, ma Musk ha riferito che Tesla FSD versione 12.4 potrebbe arrivare sulla flotta già la prossima settimana. Peraltro, Musk ha anche parlato degli aggiornamento 12.5 e 12.6, che attualmente sono in varie fasi di test.
L’imprenditore precisa che per questi ultimi due aggiornamenti Tesla sta lavorando su situazioni rare e complesse, lasciando così intendere che lo stack principale della guida autonoma FSD basato su reti neurali sia ormai a buon punto per quanto riguarda le situazioni di guida generali più comuni e frequenti.
In più occasioni Musk ha paragonato i progressi e l’apprendimento dei modelli AI all’apprendimento umano. Come un uomo con patente può noleggiare un’auto e guidare in qualsiasi paese, lo stesso può fare Tesla FSD. Ma proprio come un uomo, Tesla FSD imparerà a guidare meglio in ogni determinato paese con un addestramento localizzato, così come guida meglio un uomo che vive in quel paese.
Musk offre come esempio di situazioni rare e complesse un’auto che procede in una strada stretta a senso unico, fino a trovare alla fine una interruzione che costringe a tornare indietro per trovare una strada alternativa. Oltre a risolvere questa situazione, a volte complessa anche per umani al volante, il sistema di guida Tesla FSD dovrà comunicare la strada interrotta all’intera flotta per evitare che diverse auto del costruttore si trovino bloccate nello stesso punto.
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