Amazon Prime Video ha deciso di calcare la mano con le pubblicità: prima ha annunciato la presenza dei banner nella versione standard dell’app, con possibilità di rimuoverli solo dietro pagamento di un extra; adesso c’è l’annuncio dell’arrivo di nuovi tipi di pubblicità entro l’anno.
Amazon ha annunciato oggi di voler aggiungere nuovi formati pubblicitari alla sua piattaforma di streaming video, sperando di incoraggiare le persone a interagire con gli annunci e fare acquisti su Amazon. Da aprile anche in Italia, Prime Video ha dato il benvenuto agli annunci pubblicitari, che possono essere rimossi dietro pagamento di un extra di 1,99 euro al mese.
Nuove pubblicità Prime Video
Gli utenti che hanno optato (non occorre fare nulla) per Prime Video con pubblicità, dunque, vedranno presto nuovi annunci in stile carosello, annunci interattivi durante la pausa e annunci interattivi tramite quiz, che Amazon chiama trivia ads.
Con gli annunci a carosello, gli abbonati verranno spinti a fare acquisti tramite una fila scorrevole di prodotti che appariranno durante le pause pubblicitarie di TV e film. In questo caso, spiega Amazon “La pubblicità si mette automaticamente in pausa in modo che i clienti possano navigare [tra i prodotti, ndr], e riprende automaticamente la riproduzione quando l’interazione con la pubblicità si è interrotta”.
Gli annunci in pausa saranno visibili durante programmi TV, film ed eventi sportivi in diretta su Prime Video. Questi tipi di annunci, poiché possono apparire ogni volta che qualcuno preme il pulsante di pausa, verranno visualizzati al di fuori delle pause pianificate, così da essere delle pubblicità extra, oltre a quelle programmate.
Nel caso di Prime Video, mettere in pausa il programma farà apparire “un annuncio con messaggi e immagini del marchio, insieme a un overlay ‘Aggiungi al carrello’ e ‘Scopri di più'”, un po’ come se fossero sottotitoli pubblicitari.
Gli annunci a tema trivia di Amazon, invece, appariranno anche durante programmi TV, film ed eventi sportivi in diretta. La pubblicità cercherà di vendere prodotti offrendo “ricompense come crediti shopping Amazon”.
Sebbene Amazon stia cercando di capitalizzare al massimo il settore dello streaming, il colosso non ha ancora pubblicato ricerche su quanto possa influire la visione costante degli annunci sull’esperienza utente o sull’interesse in un servizio di streaming.
Tuttavia, Amazon ha affermato oggi che gli annunci di Prime Video raggiungono in media 200 milioni di persone al mese. Al momento Amazon non ha fornito un dato preciso su quanti abbonati a Prime Video abbia attualmente la piattaforma nel complesso. Nel 2021, tuttavia, Amazon aveva dichiarato che il servizio Prime, che include anche Prime Video, aveva 200 milioni di abbonati.
Come tutti i servizi di streaming, Amazon sta cercando un equilibrio per capitalizzare al massimo dalla pubblicità, senza però spaventare l’utenza al punto di portarli a cancellare l’abbonamento. Amazon si prepara ad affrontare una class action in USA da parte di tutti quelli utenti che hanno acquistato abbonamento annuali senza pubblicità e si sono ritrovati, invece, a dover pagare un extra di 1,99 euro per poter rimuovere i banner.
Amazon è l’ultimo dei principali servizi di streaming a introdurre la pubblicità, mossa già effettuata con successo da Netflix e anche Disney+. Tutte le notizie sui servizi streaming per film, serie TV, musica e videogiochi sono disponibili in questa sezione di macitynet.