Se al giorno d’oggi risulta estremamente facile creare documenti, fogli di calcolo o presentazioni di immagini, altrettanto non può dirsi per la creazione di video: Big G tenta di invertire la rotta, presentando Google Vids, un generatore di video supportato da AI. Una delle numerose novità in campo AI annunciate durante l’evento Google Next.
Vids di Google utilizza naturalmente Gemini, l’ultimo modello di intelligenza artificiale di Google. Questo permette di creare rapidamente video a partire da prompt scritti. Vids creerà un intero storyboard, oltre a fornire sceneggiatura, musica e voci fuori campo.
Nel video promozionale per presentare Vids, Google mostra come è stato facile generare un filmato per la sua conferenza Cloud Next tenuta a Las Vegas. Il video viene generato tramite AI semplicemente da un suggerimento in cui viene chiesto di creare un video riepilogativo, allegando a supporto un documento pieno di informazioni sulla manifestazione.
Il concetto dietro google Vids sembra piuttosto lineare, ma è il caso di ricordare che l’applicativo non vuole essere un sostituto di strumenti di editing come Sora di OpenAI.
Google Vids utilizza l’intelligenza artificiale per comprendere il prompt iniziale digitato dall’utente, genera uno script e una voce fuori campo, procede cucendo insieme immagini stock, video, musica, transizioni e animazioni per creare in modo efficace, un insieme di diapositive. Più che per creare video stile corto o lungometraggio Google Vids serve per creare presentazioni e brevi filmati per lavoro, in ufficio e per impiego professionale.
Inoltre, interessante notare che Vids fa parte di Google Workspace, per cui permette di collaborare in tempo reale con altri utenti, proprio come accade già con Google Documenti, Fogli e Presentazioni.
Google Vids sarà disponibile a giugno e arriverà per la prima volta in Workspace Labs. Non è ancora chiaro quando sarà disponibile in modo più ampio per il grande pubblico.
Altro da Google…
Tra le altre novità presentate da Google alla stessa manifestazione vi è anche il rivale di “Dov’è” di Apple. Google ha confermato l’avvio della distribuzione del servizio Find My per i dispositivi Android in tutto il mondo, a partire da USA e Canada, una nuova versione di Trova il mio dispositivo su Android che offre funzionalità simili a quello che Apple propone con Dov’è. Per tutto quello che c’è da sapere su questa novità il collegamento da seguire è questo.
Invece per tutte le notizie sull’Intelligenza Artificiale si parte da questa pagina.