Google ha confermato l’avvio della distribuzione del servizio Find My per i dispositivi Android in tutto il mondo, una nuova versione di Trova il mio dispositivo che offre funzionalità simili a quello che Apple propone con Dov’è.
Il servizio in questione era stato annunciato lo scorso anno ma non era ancora stato attivato in attesa del completamento dello sviluppo congiunto con Apple di una soluzione di tracking multipiattaforma per affrontare il problema del tracciamento indesiderato mediante dispositivi di localizzazione Bluetooth.
Il sistema tiene conto dell’enorme rete di dispositivi in circolazione, comunicando tramite Bluetooth la posizione che rimbalza da un dispositivo all’altro, riuscendo a tracciare dove e quando si trova un dispositivo associato a un account.
La posizione è memorizzata con tecnologie di cifratura, protetta con una chiave che permette solo al titolare dell’account associato al dispositivo di ottenere l’accesso alla rete Find My.
I dispositivi compatibili, l’equivalente degli Airtags di Apple, saranno una moltitudine e i produttori come Chipolo ed Eufy (Anker) hanno già annunciato che aggiorneranno il firmware dei loro tracker per funzionare con Find My; ecco un primo elenco che comprende anche le cuffie di Sony e quelle di JBL
- Chipolo One Point
- Chipolo One Card
- Eufy SmartTrack Link for Android
- Eufy SmartTrack Card for Android
- Sony WH-1000XM5
- JBL Tour Pro 2
- JBL Tour One M2
- Pebblebee Clip
- Pebblebee Card
- Pebblebee Tag
Google spiega che Find My può essere sfruttato per individuare dispositivi Android smarriti ma anche altri oggetti compatibili con la funzione, in modo veloce e sicuro. Di seguito cinque possibili esempi di utilizzo:
Individuare i dispositivi offline
Find My permette di individuare (da un diverso dispositivo) i telefoni e i tablet Android compatibili con la funzione facendoli suonare (utile se sappiamo che sono nelle vicinanze), oppure visualizzarli su una mappa anche quando sono offline (spenti).
La localizzazione di dispositivi spenti è possibile con i dispositivi Android che supportano la l’alimentazione minima e sufficiente, di componenti che consentono di emettere e ricevere segnali Bluetooth (per comunicare la posizione ai dispositivi nelle vicinanze), funzionalità prevista da hardware recente e API (interfacce di programmazione) integrate in Android 15.
Tenere traccia di oggetti di uso quotidiano
A partire da maggio 2024, spiega Google, sarà possibile individuare dall’app Find My Device oggetti di uso quotidiano quali chiavi, portafogli e bagagli usando tracker compatibili con Find My prodotti da aziende quali Chipolo e Pebblebee.
Questi tag, creati per essere specificatamente compatibili con la rete Find My, supporteranno la funzione di alert dei tracker per Android e iOS permettendo di proteggere gli utenti dal tracciamento indesiderato. Altri tag Bluetooth arriveranno entro fine anno da produttori quali eufy, Jio, Motorola e altri ancora.
Individuare oggetti nelle vicinanze
Capita a tutti di non trovare oggetti che abbiamo lasciato nelle vicinanze (in una stanza, in casa, ecc.), sotto il nostro naso e non vediamo. Il pulsante “Find nearby” (trova nelle vicinanze) dall’app FInd My serve esattamente a questo: scoprire dove si trova, e sarà utile con portachiavi, portafogli e affini quando saranno disponibili tag Bluetooth specifici.
Localizzare dispositivi in casa con Nest
Il più delle volte oggetti quali chiavi o il telefono si perdono in casa: ci sentiamo sicuri e li lasciamo in giro (sul divano, sul letto, su un tavolo, su qualche mensola..); l’app Findy My Device ora consente di mostrare i dispositivi che si trovano nelle vicinanze dei dispositivi Nest, offrendo un riferimento.
Condividere la posizione di accessori con familiari e amici
Se prestiamo le nostre chiavi o altri oggetti personali con supporto alla funzione FInd My a un membro della famiglia oppure a un amico, possiamo condividere la posizione anche con questa persona. Questa possibilità è comoda per consentire di usare Find My, ricavare la posizione precisa per trovare l’oggetto e non ricevere notifiche di tracciamento.
Il nuovo Google Find My Device parte da USA e Canada
Come spesso accade per le nuove funzioni, Google inizia il rilascio del nuovo Find My Device a partire da Stati Uniti e Canada: nel momento in cui scriviamo non sono note le tempistiche per il rilascio internazionale.
Sembra comunque che Big G e partner stiano procedendo celermente per ampliare la disponibilità di servizio e piattaforma Find My Device: sono in arrivo aggiornamenti software per cuffie JBL, Sony e di altri marchi che introdurranno il supporto Find My Device.
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