La capacità di esecuzione Apple ha fatto miracoli nelle tre imponenti migrazioni, prima da Motorola a PowerPC, poi a Intel, poi ancora da Intel ad ARM: l’impresa di migrare un intero universo ed ecosistema è riuscita senza problemi ad Apple per tre volte e ora anche Microsoft si prepara a farla bene per la prima volta, con l’ennesimo tentativo di migrare Windows su processori ARM.
I PC Windows ARM esistono da anni, ma pochi se ne sono accorti perché offrono prestazioni scarse con software X86 in emulazione e poco o nulla software nativo, il tutto a prezzo elevato. Finora nonostante diversi tentativi i PC Windows sono rimasti ancorati ai processori Intel e AMD con architettura X86, perdendosi i più grandi vantaggi di integrazione e risparmio energetico visto con Apple Silicon sui Mac.
Nei PC Windows tutto ciò dovrebbe iniziare a cambiare per la prima volta con l’introduzione a metà di quest’anno dei primi chip Qualcomm Snapdragon X Elite che promettono prestazioni equivalenti e forse anche superiori rispetto agli Intel Core più recenti e anche Apple Silicon M3.
Questo almeno nelle promesse e nei benchmark finora mostrati solo da Qualcomm, in attesa dell’inizio disponibilità per test e confronti indipendenti. I core Oryon di Snapdragon X Elite sono stati progettati da Nuvia, startup creata da ex progettisti di processori Apple, acquisita da Qualcomm proprio a questo scopo.
Ma questa volta per non sbagliare Microsoft e Qualcomm assicurano anche un software di emulazione ad alte prestazioni, sempre nelle dichiarazioni Qualcomm, in grado di eseguire i giochi Windows X86 senza alcuna modifica, con velocità nativa o quasi.
Finora questo si era visto solo con Rosetta nelle migrazioni del mondo Mac. Nella ricetta Microsoft per i primi PC Windows ARM troviamo così due soluzioni che gli utenti Apple conoscono bene da anni, buoni presupposti per una migrazione indolore o quasi.
La bontà dell’hardware e degli strumenti però non garantisce il successo dell’impresa: occorre anche attendere i prezzi delle prime macchine e la risposta di utenti e mercato.
Sempre sul fronte software anche Google è stata chiamata a partecipare fin da subito al ritorno – lancio dei PC Windows ARM: il browser Chrome per Windows 11 ARM è più veloce e consuma molta meno energia rispetto alla versione X86.
Per ulteriori dettagli sui processori ARM Qualcomm Snapdragon X Elite per PC Windows, anche con confronti con Apple Silicon M3, rimandiamo a questo articolo di macitynet.