All’inizio di quest’anno Apple ha acquisto DarwinAI, società con sede in Canada che permetterà di completare il team AI dell’azienda.
Ad avere saputo solo ora dell’ascquisizione è Bloomberg spiegando che DarwinAI si è fatta notare per una tecnologia AI che consente di ispezionare visivamente componenti durante i processi produttivi, e vanta clienti in diversi settori.
Alexander Wong, ricercatore specializzato in AI presso l’Università di Waterloo e che ha contribuito a far nascere questa realtà, è ora direttore responsabile dell’AI Group di Apple.
Alla richiesta di informazioni da parte di Bloomberg, Apple ha risposto con il consueto commento di rito: “«Apple di tanto in tanto acquista piccole società tecnologiche e generalmente non divulghiamo i nostri scopi e piani».
Secondo Communite, community sulle startup canadesi, DarwinAI ha racimolato oltre 15 milioni di dollari nel 2022, inclusi investimenti di Honeywell Ventures e Inovia Capital. La startup in questione ha in passato lavorato anche con aziende quali Lockheed Martin e Intel.
Si vocifera che iOS 18 sarà l’aggiornamento di iOS più importante di sempre, con migliorie previste per Siri, con il supporto dell’Intelligenza artificiale generativa, in grado di generare risposte molto più elaborate rispetto a quelle possibili ora, alle richieste dell’utente, alla stregua di quanto è possibile fare con ChatGPT.
Funzionalità AI dovrebbero essere integrate anche nelle varie app della suite iWork, incluse Keynote e Pages. Anche gli sviluppatori dovrebbero essere in grado di sfruttare l’IA generativa per loro progetti, con API dedicate.
A novembre dello scorso anno è circolata voce di iOS come un “progetto ambizioso”, con importanti nuove funzionalità e altre ancora in termini di design, insieme a migliorie in termini di performance e sicurezza.
Se tutto procede regolarmente, la prima beta di iOS 18 dovrebbe essere mostrata al pubblico nell’ambito della conferenza sviluppatori (WWDC) evento che tipicamente si svolge a giugno.