Giornalisti, creatori e fan di X avranno adesso un nuovo modo di pubblicare contenuti sulla piattaforma. X, infatti, consente adesso a organizzazioni verificate e abbonati Premium+ di pubblicare “Articoli” di lunghezza maggiore.
La funzione aggiunge un’interfaccia di editing di base che include media incorporati e alcune opzioni di formattazione del testo, come la possibilità di creare elenchi puntati. Sembra anche che gli articoli possano essere più lunghi del limite di 25.000 caratteri attualmente in vigore per la funzione di “post più lunghi” riservata agli abbonati premium. Secondo i test iniziali di chi ha testato la funzione, è possibile raggiungere un limite di caratteri di poco superiore a 100.000, circa 15.000 parole.
È importante notare che Twitter ha iniziato a lavorare su post più lunghi molto prima del takeover di Elon Musk dell’azienda. L’azienda ha mostrato una versione preliminare, originariamente chiamata “Note”, nel 2022, mentre cercava di attrarre scrittori di newsletter e altri creatori sul servizio. Musk ha confermato l’estate scorsa che gli strumenti di pubblicazione erano ancora in fase di sviluppo.
Il lancio degli strumenti di pubblicazione è significativo perché Musk è stato spesso ostile nei confronti dei giornalisti sulla sua piattaforma. L’anno scorso, Musk ha diretto una modifica all’algoritmo di raccomandazione di X in modo che i link alla piattaforma di newsletter Substack non apparissero nei feed “Per te” degli utenti, il che ha limitato la portata di molti scrittori indipendenti sul servizio.
X ha anche rimosso i titoli dalle notizie condivise sulla piattaforma lo scorso autunno, anche se adesso sono tornati, ma in un formato molto più piccolo.
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