Bruxelles indaga sulla mossa di Apple che ha deciso di bloccare l’account sviluppatori di Epic Games, account che avrebbe dovuto permettere a quest’ultima azienda di proporre un suo app store alternativo per iOS, possibilità offerta agli utenti UE con l’aggiornamento iOS 17.4 in virtù dell’entrata in vigore del Digital Markets Act (DMA).
Lo riferisce Financial Times, spiegando che l’organo esecutivo dell’UE ha annunciato di avere “chiesto ulteriori informazioni” ad Apple in merito alla decisione di bloccare l’account sviluppatori di Epic.
Il blocco dell’account da parte di Apple, impedisce a Epic Games di proporre un suo marketplace alternativo, ed è l’ultima di una serie di mosse che vedono contrapposti il colosso di Cupertino e la software house nota per Fortnite.
Apple si è giustificata facendosi forza di quanto stabilito finora nei tribunali americani: «L’eclatante violazione degli obblighi contrattuali nei confronti di Apple, ha portato i tribunali a stabilire che Apple ha il diritto di rescindere il contratto con una o tutte le società controllate da Epic Games, sue consociate, e/o altre entità sotto il controllo di Epic Games, in qualunque momento e a esclusiva discrezione di Apple”. Alla luce di comportamenti passati e in corso, Apple ha scelto di esercitare tale diritto».
Epic Games non ha accettato di buon grado quanto accaduto, affermando come si tratti di una “Grave violazione del DMA che dimostra come Apple non abbia intenzione di consentire una vera concorrenza sui dispositivi iOS”.
Il Digital Markets Act (DMA) ha obbligato Apple ha offrire a terzi la possibilità di proporre marketplace alternativi, mettendo a disposizione strumenti e API (interfacce di programmazione) dedicate.
Le app distribuite su store di terze parti dovranno in ogni caso passare una verifica da parte di Apple, indipendentemente dal canale di distribuzione, scelta – a detta di Aple, “volta a garantire l’integrità della piattaforma e a proteggere l’utente. Il meccanismo di autenticazione prevede controlli automatici e una revisione condotta da persone fisiche.
Il CEO di Epic Games, ha nei giorni passati espresso parole alquanto dure rispetto all’azienda di Cupertino, definendo “spazzatura” le scelte di quest’ultima in merito al DMA.
Nonostante le dichiarazioni senza freni del CEO di Epic, sembrava esserci stata una distensione tra le due parti, ma evidentemente così non è e Apple ha deciso di fare valere quanto stabilito dai tribunali, bloccando qualunque tentativo di introduzione di app controllate da Epic Games.
Tra le prime aziende che proporranno uno store alternativo all’App Store di Apple, c’è MacPaw (ne abbiamo parlato qui). Gli articoli dedicati a Finanza e Mercato sono disponibili a partire dai rispettivi collegamenti