Capire la scienza: c’è speranza. Non è troppo difficile, non è riservata solo ai “cervelloni”. Tutti invece possiamo capire le cose della scienza e farle nostre. Quel che serve, a parte un piccolo sforzo di attenzione, è in realtà un grande sforzo e una grande intelligenza da parte di chi la divulga.
Ecco perché in questa lista dei migliori libri di Macitynet abbiamo privilegiato chi la scienza la conosce bene e sa come trasmetterla ai suoi lettori. Scienziati, tecnici, persone appassionate che hanno capito così in profondità le cose da poterle trasmettere a tutti in modo semplice e comprensibile.
Qui trovate tutti gli articoli con i Migliori libri di Macity raccolti in un’unica pagina.
L’anello di Re Salomone
Iniziamo questa lista andando subito un po’ fuori tema. Ma solo apparentemente. Anziché fisica o chimica o matematica, parliamo di animali. Konrad Lorenz è stato un grande scienziato etologo ma soprattutto un grande divulgatore che ci ha fatto scoprire cosa sia l’etologia e chi siano in realtà gli animali: mammiferi, uccelli e pesci.
Che i pesci possano essere estremamente passionali; che le tortore siano più feroci dei lupi con gli animali della propria specie; che un’oca possa credere di appartenere alla specie umana, e in particolare di essere la figlia dello scienziato che l’ha covata: ecco alcune delle sorprese che avranno i lettori di questo libro.
Che cosa significhi capire gli animali moltissimi di noi lo hanno imparato dalle sue pagine. Non solo perché Lorenz è stato uno dei padri fondatori dell’etologia, ma perché Lorenz ha saputo vivere con gli animali, con una curiosità, un’affettuosità verso ogni creatura, un senso del gioco e un dono del raccontare le loro storie che mai ha manifestato così compiutamente come in questo libro, che fu pubblicato per la prima volta in Germania nel 1949.
Sei pezzi facili
E adesso finalmente cominciamo a parlare di fisica e delle sue scoperte. Un grandissimo scienziato, premio Nobel per la fisica. Ma anche un grandissimo divulgatore. Queste sono le prime lezioni di Richard Feynman e partono da zero. Si dice di cos’è fatta la materia, atomi in moto, che sotto la materia c’è dell’altro, il mondo quantistico e i suoi paradossi. L’autore riesce a dare il senso dell’evolversi della fisica nel secolo appena trascorso, mettendone in luce il legame con le altre scienze. Ad ogni lettura cade una buccia della magica cipolla e si apre un nuovo affascinante scenario.
Sei pezzi meno facili
Dopo l’introduzione del libro precedente, ecco qui di nuovo Richard Feynman con altre sei pezzi. Una scelta di testi “meno facili” operata tra le “Lectures on Physics” di Feynman. Filo conduttore di questo volume è una teoria tanto popolare quanto poco compresa: la teoria della relatività di Einstein.
Come disse il fisico Freeman Dyson, che fu suo allievo al Caltech, in Feynman “il pensiero profondo e il fare burlesco e giocoso non erano parti separate di una personalità divisa… egli faceva le due cose contemporaneamente”.
Seguire una di queste lezioni richiede una costante attenzione ai trabocchetti che il fisico tende di continuo, avvalendosi di uno stile dialogico degno di un filosofo antico. In Feynman nessun concetto è così ovvio o elementare da non meritare un supplemento di indagine, un’analisi più attenta.
QED. La strana teoria della luce e della materia
Terzo libro di questa ipotetica trilogia della fisica del premio Nobel Richard Feynman. In questo libro, con stupefacente chiarezza, un grande fisico ci spiega come tutto ciò che percepiamo dipenda da accadimenti naturali che violano ogni aspettativa del senso comune. La via scelta è la seguente: guidare, come in un vero tour de force, ogni testa pensante negli impensabili meandri dell’elettrodinamica quantistica (abbreviata nella sigla QED del titolo).
Feynman procede dunque mantenendo sempre la spiegazione in stretto contatto con l’esame di varie esperienze fisiche, così da farci entrare, improbabilmente, nella mente dello scienziato che le osserva (e, per certi fenomeni, la prima mente che osservava fu proprio la sua).
Cosa accadrebbe se?: Risposte scientifiche a domande ipotetiche assurde
Una serie di tre libri di un autore che è anche uno scienziato, un umorista e un divulgatore scientifico. Randall Munroe, con i suoi fumetti stilizzati sulla scienza, la tecnologia, il linguaggio e l’amore fornisce risposte dettagliate e documentate alle domande più strampalate, che spaziano dal semplicemente bizzarro all’assolutamente diabolico.
E se facessi una nuotata in una piscina di combustibile nucleare esausto? È possibile costruire uno zaino-jet utilizzando mitragliatrici che sparano verso il basso? E se New York venisse colpita da un terremoto di magnitudo 15 della scala Richter? Che cosa accadrebbe se il DNA di una persona svanisse?
Nel tentativo di trovare delle risposte, Munroe conduce simulazioni al computer, spulcia appunti di ricerca di progetti militari declassificati, si consulta con operatori di un reattore nucleare, misura con un cronometro il tempo delle scene di Star Wars, chiama sua madre e cerca su Google animali dall’aspetto inquietante. Le sue risposte sono perle di umorismo e illustrano in maniera accurata e divertente ogni cosa, a partire dalle vostre probabilità di incontrare l’anima gemella fino ai molti modi orribili in cui potreste morire costruendo una tavola periodica degli elementi.
Quando è Randall Munroe a guidarvi, la scienza diventa piuttosto strana molto in fretta. Lanciare una palla da baseball a velocità prossime a quelle della luce può radere al suolo interi isolati cittadini. Una mole di talpe può soffocare il pianeta sotto una coltre di carne. Yoda può impiegare la Forza per ricaricare la sua Smart elettrica. Un tripudio di informazioni istruttive per chiunque ami ragionare per ipotesi.
Cosa accadrebbe se? Nuove risposte scientifiche a domande ipotetiche assurde (Vol. 2)
La seconda parte di un libro fantastico del quale non se ne ha mai abbastanza. Infatti, milioni di persone in tutto il mondo hanno letto e amato il primo volume di Randall Munroe e molti, moltissimi di loro hanno ancora domande, sempre più strane ed estreme.
Stai programmando di scivolare lungo una pertica dei pompieri dalla Luna alla Terra? La parte più difficile sarà l’atterraggio. Speri di rinfrescare l’atmosfera aprendo le porte del congelatore di tutti gli uomini contemporaneamente? Forse è il momento per una veloce introduzione alla termodinamica. Vuoi sapere cosa succederebbe se costruissi un edificio di un miliardo di piani o saltassi su un geyser mentre erutta?
Con un approccio misurato e distaccato da vero scienziato, Randall Munroe consulta le ultime ricerche in ogni settore (dalla fisica dell’altalena alla progettazione di catapulte per aerei) per rispondere in modo chiaro e conciso alle domande dei lettori. Come dimostra in ogni pagina, si può imparare molto osservando come il mondo potrebbe funzionare in circostanze assurde molto specifiche.
Come si fa. Consigli scientifici assurdi per problemi comuni della vita quotidiana
Terzo libro di questa ipotetica trilogia di Randall Munroe, questa volta prendendo la scienza con un angolo diverso. Per qualsiasi attività della vita quotidiana esiste un modo giusto di affrontarla, uno sbagliato e uno così straordinariamente sbagliato che nessuno proverebbe nemmeno a metterlo in pratica. Nessuno tranne l’autore, scienziato e fumettista Randall Munroe.
Questo libro è infatti la guida perfetta al terzo tipo di attitudine: una collezione di consigli impraticabili per qualsiasi attività umana praticabile, dal far atterrare un aereo allo scavare una fossa. Raccontandoci i modi più intricati per fare le cose più semplici, l’autore ci invita a esplorare le strade più assurde del possibile, tutte però dotate di fondamento scientifico.
Ricco di infografiche e di divertenti illustrazioni, il libro ci invita a capire che la scienza e la tecnologia si trovano anche nelle nostre azioni più banali. Come fare le previsioni del tempo? Analizzando i pixel delle nostre foto su Facebook. Come stabilire se apparteniamo alla generazione dei baby boomer o dei millennial? Misurando la radioattività dei denti.
Come arrivare in orario a un appuntamento? Disintegrando la Luna. E se dopo aver incontrato questo libro qualcuno vorrà disfarsene, Munroe lo guiderà attraverso un ampio catalogo di scelte per lo smaltimento, partendo dalla completa dissoluzione nell’oceano e arrivando all’uso della tettonica a placche per farlo scomparire nel mantello terrestre.
Sette brevi lezioni di fisica
Carlo Rovelli è un grande fisico italiano, ma è anche diventato nel corso degli anni uno dei più grandi divulgatori della fisica. Ha trovato una sua “voce” con la quale sa raccontare, in maniera straordinaria, cos’è la fisica moderna.
“Ci sono frontiere, dove stiamo imparando, e brucia il nostro desiderio di sapere. Sono nelle profondità più minute del tessuto dello spazio, nelle origini del cosmo, nella natura del tempo, nel fato dei buchi neri, e nel funzionamento del nostro stesso pensiero. Qui, sul bordo di quello che sappiamo, a contatto con l’oceano di quanto non sappiamo, brillano il mistero del mondo, la bellezza del mondo, e ci lasciano senza fiato”.
Tale è il presupposto di queste “brevi lezioni”, che ci guidano, con ammirevole trasparenza, attraverso alcune tappe inevitabili della rivoluzione che ha scosso la fisica nel secolo XX e la scuote tuttora: a partire dalla teoria della relatività generale di Einstein e della meccanica quantistica fino alle questioni aperte sulla architettura del cosmo, sulle particelle elementari, sulla gravità quantistica, sulla natura del tempo e della mente.
Buchi bianchi
È l’oggetto di studio di tutta una vita. La meccanica quantistica, i buchi neri e i buchi bianchi. Lo spiega lo stesso Rovelli.
«Non lo so se l’idea che i buchi neri finiscano la loro lunga vita trasformandosi in buchi bianchi sia giusta. È il fenomeno che ho studiato in questi ultimi anni. Coinvolge la natura quantistica del tempo e dello spazio, la coesistenza di prospettive diverse, e la ragione della differenza fra passato e futuro. Esplorare questa idea è un’avventura ancora in corso. Ve la racconto come in un bollettino dal fronte. Cosa sono esattamente i buchi neri, che pullulano nell’universo. Cosa sono i buchi bianchi, i loro elusivi fratelli minori. E le domande che mi inseguono da sempre: come facciamo a capire quello che non abbiamo mai visto? Perché vogliamo sempre andare a vedere un po’ più in là?».
Helgoland
Il terzo volume di questa piccola trilogia dello scienziato veneto è dedicato a un posto, fra tutti, assurto a simbolo della scienza contemporanea. A Helgoland, spoglia isola nel Mare del Nord, luogo adatto alle idee estreme, nel giugno 1925 il ventitreenne Werner Heisenberg ha avviato quella che, secondo non pochi, è stata la più radicale rivoluzione scientifica di ogni tempo: la fisica quantistica.
A distanza di quasi un secolo da quei giorni, la teoria dei quanti si è rivelata sempre più gremita di idee sconcertanti e inquietanti (fantasmatiche onde di probabilità, oggetti lontani che sembrano magicamente connessi fra loro, ecc.), ma al tempo stesso capace di innumerevoli conferme sperimentali, che hanno portato a ogni sorta di applicazioni tecnologiche. Si può dire che oggi la nostra comprensione del mondo si regga su tale teoria, tuttora profondamente misteriosa.
In questo libro non solo si ricostruisce l’avventurosa e controversa crescita della teoria dei quanti, rendendo evidenti, anche per chi la ignora, i suoi passaggi cruciali, ma la si inserisce in una nuova visione, dove a un mondo fatto di sostanze si sostituisce un mondo fatto di relazioni, che si rispondono fra loro in un inesauribile gioco di specchi. Visione che induce a esplorare, in una prospettiva stupefacente, questioni fondamentali ancora irrisolte, dalla costituzione della natura a quella di noi stessi, che della natura siamo parte.
Le 17 equazioni che hanno cambiato il mondo
Amare la scienza vuol dire anche studiare la matematica che permette di condensarla e comunicarla. La matematica è il linguaggio della scienza e le equazioni sono la linfa della matematica, delle scienze e della tecnologia. In loro assenza il nostro mondo non esisterebbe così come lo conosciamo. Possono incutere timore o risultare enigmatiche, ma certo non possono essere ignorate.
Ian Stewart dimostra che non bisogna essere degli scienziati per comprenderle e apprezzarne l’austera bellezza, questo perché ogni equazione ha un forte legame con la realtà, con il mondo che ci circonda. Le leggi della natura e molti segreti dell’Universo non sono spiegabili soltanto con l’ausilio delle parole: la storia dell’umanità e della sua conoscenza del mondo reale può essere raccontata, con precisione e in profondità, anche e soprattutto attraverso queste fondamentali diciassette equazioni, che dai tempi del teorema di Pitagora giungono a lambire le attuali, a volte «sconcertanti», teorie della fisica quantistica.
La legge di gravitazione universale di Newton, il secondo principio della termodinamica, la relatività, lo strano mondo dei quanti dell’equazione di Schrödinger, la teoria del caos, la formula dell’andamento dei prezzi nel mercato finanziario… Sono diciassette modi con i quali gli uomini di scienza interpretano la realtà da oltre tremila anni.
Storie di errori memorabili
Le storie dei grandi successi ci sono di ispirazione, certo. Ma è dagli errori che si impara. Lo sa bene Piero Martin: spesso si considera la scienza il regno della certezza e della verità. Invece, il dubbio e l’errore sono fondamentali per il progresso del sapere in ogni settore. E, come accade nella vita di ogni giorno, anche nella scienza l’errore si presenta sotto molteplici forme: c’è l’errore che è motore di nuove conoscenze, ma anche quello frutto dell’ideologia o della fretta. C’è l’errore riconosciuto e quindi fecondo, ma anche quello testardo. In questo libro scopriremo storie affascinanti di chimica, biologia, medicina e soprattutto di fisica, dal punto di vista di chi sbaglia.
Incontreremo scienziati come Fermi, Einstein e Pauling e studiosi quasi ignoti. Scoprirmo che anche i grandi della scienza hanno sbagliato sarà una iniezione di ottimismo. Viviamo in un mondo che con l’errore ha un rapporto difficile. Oggi più che mai è importante rivalutarlo: lunga vita all’errore!
Guida galattica per gli autostoppisti. Il ciclo completo
Non sarebbe una lista dei migliori libri di Macity se non ci fosse un fuori sacco. E chi meglio di Douglas Adams, lo scrittore ed umorista britannico scomparso prematuramente che ha però lasciato una serie di libri fondamentali e molte riflessioni estremamente interessanti sulla tecnologia, sull’ambiente e sulla cultura del futuro in rapporto alla tecnologia?
Lontano, nei dimenticati spazi non segnati nelle carte geografiche dell’estremo limite della Spirale Ovest della Galassia, c’è un piccolo e insignificante sole giallo. A orbitargli intorno, alla distanza di centoquarantanove milioni di chilometri, si trova un minuscolo, trascurabilissimo pianeta azzurro-verde, le cui forme di vita, discendenti dalle scimmie, sono così incredibilmente primitive da credere ancora che gli orologi da polso digitali siano un’ottima invenzione. Quel pianeta sta per essere distrutto, per lasciare il posto a una gigantesca circonvallazione iperspaziale.
Nata da una fortunata serie radiofonica trasmessa dalla BBC, la pentalogia di Adams con le irriverenti e surreali avventure di Arthur Dent e Ford Prefect, viaggiatori delle galassie, è un fenomeno di culto per molti lettori che qui possono trovare riuniti in un unico volume tutti i cinque romanzi.
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