Tre anni addietro Apple ha buttato fuori dall’App Store la società Epic Games per violazione delle condizioni contrattuali con il gioco Fortnite, con tutta una serie di procedimenti legali che sono seguiti perché Epic non vuole versare la commissione del 30% che Apple trattiene sugli acquisti degli utenti sull’App Store.
Epic ora vuole proporre il gioco su store alternativi, possibilità che sarà offerta in Europa da iOS 17.4 ai sensi del Digital Markets Act (DMA), normativa che entrerà in vigore a marzo 2024.
“Abbiamo ottenuto l’Apple Developer Account e cominceremo ad avviare a breve lo sviluppo dell’Epic Games Store su iOS grazie al nuovo Digital Markets Act”, riferisce Epic Games in un comunicato. “Intendiamo lanciarlo nel 2024. Epic Games Sweden AB si occuperà della gestione dell’Epic Games Store mobile e di Fortnite in Europa, e lo Store team guiderà lo sviluppo”.
Tramite il suo store, Epic Games sarà in grado di vendere direttamente all’utente giochi e acquisti in-app, senza pagare commissioni a Apple su ogni transazione.
Apple ha predisposto in iOS 17.4 cambiamenti al fine di conformarsi al Digital Markets Act (DMA). Le modifiche includono anche novità riguardo alla distribuzione di app per iOS, fra cui nuovi strumenti e API che consentono agli sviluppatori di offrirle le proprie app iOS in download da app marketplace alternativi, e nuove opzioni per elaborare i pagamenti tramite link a siti esterni che consentono all’utente di completare la transazione per l’acquisto di beni o servizi digitali sul sito web esterno dello sviluppatore.
Offrire store alternativi non sarà ad ogni modo facile e Apple ha predisposto dei “paletti” per convincere gli sviluppatori a rimanere sull’App Store: le app iOS distribuite dall’App Store e/o da un’app-marketplace alternativo pagheranno € 0,50 per ogni prima installazione per anno oltre la soglia di un milione.
I tribunali hanno confermato la validità e legalità del modello di business di Apple; Epic Games presenta il suo store come se fosse una vittoria ma sa bene che non è così. Il CEO di Epic, Tim Sweeney, descrivendo l’apertura di Apple agli store di terze parti, ha definito le regole previste “spazzatura” e un “nuovo film dell’orrore”. Le dispute con Apple dunque proseguono ma Fortnite tornerà su iPhone, su una piattaforma che, secondo Epic, sarà più vantaggiosa per gli utenti.
Ricordiamo che la causa madre relativa alle commissioni del 30% e ai metodi di pagamento alternativi è quella che vede contrapporti Epic ad Apple. Tutti gli sviluppi della vicenda sono disponibili da questa pagina.