Nonostante ci siano già 250 App pronte non tutti gli sviluppatori offriranno da subìto app native per Vision Pro e per quanto riguarda quelle per iPhone e iPad (direttamente utilizzabili sul visore), gli sviluppatori possono anche decidere di non consentire la loro esecuzione su Vision Pro.
Mark Gurman di Bloomberg elenca vari motivi per i quali alcuni sviluppatori (es. (Netflix, YouTube, e Spotify) potrebbero non voler offrire supporto a Vision Pro:
– Creare software può essere costoso, e gli sviluppatori vogliono vedere dei risultati concreti in seguito ai loro investimenti. Alcuni preferiscono per ora aspettare e capire se vale la pena proporre app specifiche.
– Altri sviluppatori stanno facendo ostruzionismo per protestare contro le politiche di revisione delle app di Apple, contro il meccanismo di divisione delle commissioni e contro altre pratiche ancora, alcune delle quali hanno attirato l’attenzione di autorità di regolamentazione.
– Altri sviluppatori ritengono che le loro app non sono semplicemente adatte per l’uso sul Vision Pro, e con i meccanismi di controllo delle app che prevedono l’uso di gesture e movimenti degli occhi. Alcuni giochi sembrano più adatti di altri; c’è chi ha riscritto giochi per adattarsi all’interfaccia pienamente tridimensionale del visore, altri riferiscono dell’impossibilità di avere completo accesso ai movimenti di tracciamento oculare e al rilevamento del movimento dell’utente, rendendo complesso sfruttare il visore come vorrebbero.
– Ultimo punto è lo scarso rendimento visto con app per tvOS, watchOS e iMessage; molti sviluppatori sembrano volere attendere per capire se Vision Pro avrà successo e vale la pena investire tempo e risorse per sviluppare app specifiche.
“Il Vision Pro è costoso, un prodotto con un volume di utilizzazione relativamente ridotto, e sarà così per un po’. Mi è stato detto che il primo inventario per il weekend del lancio era di circa 80.000 unità, che l’azienda ha venduto nella prima ora dell’apertura dei pre-ordini”, ha scritto Gurman. “Se Apple venderà le stimate 300.000-400.000 unità, che si prevede spedirà quest’anno, non si tratterà ugualmente di un enorme bacino di utenza per gli sviluppatori, specialmente se si tiene conto dalla riduzione degli introiti al netto delle commissioni.
Vision Pro è il dispositivo di intrattenimento definitivo secondo il marketing Apple. I preordini di Apple Vision Pro negli USA (3500$) sono partiiti il 19 gennaio. Negli Apple Store statunitense il visore sarà disponibile dal 2 febbraio. A questo indirizzo vi spieghiamo cos’è, e a cosa serve Vision Pro.