Apple ha annunciato ufficialmente la data di arrivo di Vision Pro, e ha anche rilasciato una versione aggiornata dell’ambiente di sviluppo Xcode che consente agli sviluppatori di proporre app per visionOS sull’App Store.
Il sito 9to5Mac evidenzia che nelle nuove linee-guida di Apple (che prevedono, tra le altre cose, indicazioni su come preparare schermate e icone dedicate per le app da presentare sull’App Store) quest’ultima ha chiesto agli sviluppatori di non usare termini quali app “AR” (realtà aumentata), app “VR” (realtà virtuale) o app “MR” (realtà mista) ma suggerisce di usare il termine “app di spatial computing” per quelle pensate per visionOS (il sistema operativo di Vision Pro).
In una sezione del sito dedicato agli sviluppatori, Apple indica raccomandazioni e requisiti per le app destinate all’App Store di Apple Vision Pro, spiega come testarle prima di inviarle per l’approvazione, come preparare le schermate di esempio, come creare le icone per le app, ecc.
Apple suggerisce inoltre elementi dei quali tenere conto nei nomi delle app e come descriverle. Raccomanda di usare il nome “visionOS” (con la “v” minuscola) come riferimento al sistema operativo) e l’indicazione “Apple Vision Pro” (tutto il nome completo) come riferimento al visore.
La richiesta di far riferimento ad app di “spatial computing”, anziché ad app AR/VR/MR serve probabilmente a evidenziare la classe di app ed esperienze possibili con Vision Pro, app che Apple vuol far passare come del tutto nuove, in grado di sfumare il confine fra contenuti digitali e mondo fisico. Presentando Vision Pro, Apple stessa e suoi dirigenti avevano fatto più volte riferimento al prodotto parlando di piattaforma VR e AR; il nome “spatial computer” è probabilmente pensato dal reparto marketing per presentare il prodotto come qualcosa di diverso rispetto a quanto visto finora. Per quanto riguarda il nome del sistema operativo, “visionOS”, prima di annunciare ufficialmente il visore, il nome interno del sistema era “xrOS“.
Apple non sembra voler associare il suo prodotto con altri visori AR/VR della concorrenza. In una intervista del 2022, Greg Joswiak – vice presidente di Apple responsabile global marketing – aveva – tra le altre cose dichiarato che Apple non avrebbe mai usato il termine “metaverso” in riferimento alle app per il suo visore.
Chi ha avuto modo di provare Vision Pro in anteprima è rimasto affascinato. A questo indirizzo cos’è e a cosa serve Vision Pro.