La leggenda metropolitana del telefono che ascota sembra diventare realtà: Cox Media ha presentato una tecnologia di ascolto attivo per captare quanto l’utente dice tramite microfono di smartphone, TV e speaker smart, analizzare il tutto tramite intelligenza artificiale AI per poi individuare e proporre all’utente pubblicità esattamente mirata su quanto detto.
Il sogno proibito di qualsiasi agenzia di marketing e anche degli inserzionisti sempre alla caccia di nuovi metodi per aumentare clienti. La soluzione Active Listening – ascolto attivo è stata pubblicata su un sito web di una divisione marketing e pubblicità di Cox Media Group, importante gruppo media statunitense che controlla anche stazioni TV e radio.
Poco dopo la diffusione delle notizia tutti i riferimenti di questa tecnologia e piattaforma pubblicitaria sono stati rimossi, come riporta 404 Media, in ogni caso grazie alle pagine conservate da Web Archive è ancora possibile consultare le informazioni ora rimosse dal sito online.
«È vero. I tuoi dispositivi ti stanno ascoltando» questo il motto scelto dalla società per presentare la sua soluzione, quindi richiamando direttamente la paura diffusa dei telefoni che sembrano ascoltare quanto detto per presentare poco dopo pubblicità attinenti.
Non è chiaro perché Cox Media abbia rimosso ogni riferimento e nemmeno se in futuro renderà disponibile Active Listening, ma sembra altamente improbabile. Anche se forse risulta più fattibile su alcuni TV e speaker smart, il sistema rischia di essere più costoso e meno conveniente dei già validi sistemi pubblicitari esistenti, che si basano sui dati di navigazione e ricerche, profilazione utente e dispositivi in modo anonimo, ma comunque in grado di fornire pubblicità mirata.
Da tempo sia iPhone che Android richiedono il permesso esplicito dell’utente per le app che desiderano accedere al microfono e, quando questo è in funzione, su iPhone viene mostrata una spia arancione ben visibile in alto sullo schermo.
Per approfondire il tema privacy e Intelligenza artificiale rimandiamo al caso di Dropbox in questo articolo. Trovate tutte le notizie su chatbot e Intelligenza Artificiale nella sezione dedicata di macitynet.