Apple ha presentato l’iMac con chip M3 a fine ottobre, modello che promette un balzo in avanti in termini di prestazioni grazie a un chip con CPU 8-core, GPU fino a 10-core e il supporto alla memoria unificata fino a 24GB.
L’iMac con chip M3 è indicato da Apple come ” fino a 2 volte più veloce rispetto al modello di generazione precedente con chip M1″, evidenziando inoltre il supporto di tecnologie quali mesh shading e ray tracing con accelerazione hardware, il Neural Engine 16-core e il media engine più recente.
L’all-in-one di Apple è il modello per chi ha un modello con processore Intel o vuole acquistare il suo primo Mac e che potrà apprezzare vantaggi come il display Retina 4K da 24″ e la possibilità di avere videocamera, altoparlanti e microfoni, Wi-Fi 6E, Bluetooth 5.3, fino a quattro porte USB-C (di cui due porte Thunderbolt), supporto per lo standard Gigabit Ethernet su alcuni modelli e supporto per un monitor fino a 6K.
Ma com’è fatto internamente l’iMac M3? Lo rivela un video di iFixit, azienda specializzata nella vendita di parti di ricambio e guide al “teardown” (allo smontaggio) di computer e dispositivi vari.
iFixit evidenzia il design sottile possibile grazie all’alimentatore esterno, quest’ultimo – se necessario – anche facile da sostituire (la Youtuber nel filmato lamenta la possibilità di perdere l’alimentatore: un evento che, francamente, ci sembra improbabile, altrimenti dovremmo lamentare la stessa problematiche per qualsiasi notebook prodotto al mondo).
Per accedere all’interno si procede come di consueto con altri iMac sottili: con la “rotella” stile tagliapizza (strumento di plastica a forma di ruota dentata) bisogna passare più volte nello spazio tra il vetro e la scocca posteriore per eliminare la parte centrale dell’adesivo in schiuma, fino a liberare lo schermo; si staccano poi i cavi che collegano lo schermo alla scheda logica, e lo schermo può essere liberato completamente.
I successivi passi consentono di accedere alla scheda logica e non sono troppo complicati da eseguire per chi ha dimestichezza con questo tipo di smontaggi. Tecnologie intrinseche nel chip M3, rendono obbligatorio saldare i vari elementi e ciò che effettivamente è possibile sostituire in caso di guasti è molto poco. Non viene assegnato un punteggio (dal punto di vista dei riparatori) ma al precedente modello iFixit aveva assegnato solo 1 su 10 (1 = bassa riparabilità, 10 = alta riparabilità).