Si prevede che l’alleanza tra Apple e TSMC porterà a un altro primato nella tecnologia, quello dei primi chip costruiti con tecnologia a due nanometri 2nm nel 2025.
Il chip A17 Pro progettato da Apple e costruito da TSMC degli iPhone 15 Pro e iPhone 15 Pro Max è il primo processore a 3 nanometri del settore, con conseguenti migliorie in termini di microarchitettura, design, prestazioni ed efficienza energetica.
TSMC sta lavorando per offrire a Apple i la tecnologia di produzione a 2 nanometri entro il 2025. L’azienda taiwanese è leader in questo ambito, tallonata da Intel e Samsung che stanno lavorando per offrire tecnologie simili, anche se TSMC sembra essere più avanti e in grado di garantire una resa produttiva che altri sembrano sognare.
Per recuperare su TSMC Samsung spera nei due nanometri ma fatica
Samsung ha dimostrato il più avanzato processo litografico a ultravioletti estremi (EUV) a 3 nanometri (nm) e ritiene anch’essa che nel 2025 sarà pronta a offrire i 2 nanometri.
TSMC sembra per ora l’unica in grado di offrire chip a 3nm in volumi compatibili con le richieste di aziende come Apple o Nvidia. Gli iPhone 15 Pro e Pro Max, MacBook Pro M3, M3 Pro e Max evidenziano la grande capacità produttiva di TSMC, mentre Samsung è ancora alle prese con problemi di rendimento (secondo il Financial Times il tasso di componenti eliminati arriva al 40%).
Intel da parte sua intende recuperare e fantastica persino di superare TSMC nei 2 nanometri con la piattaforma 18A che ha l’ambizioso obiettivo di rilanciare il produttore nel nuovo mondo fatto di smartphone e Internet Of Things.
La sfida ambiziosa di Intel
Secondo C.C Wei, CEO di TSMC, Intel non farà altro che adeguarsi a tecnologie che l’azienda taiwanese commercializza già oggi con il nodo N3P.
“Non sottostimiamo nessuno dei nostri concorrenti e non li prendiamo alla leggera”, ha dichiarato C.C Wei, “Detto questo la nostra valutazione interna mostra che la nostra tecnologia N3P ha dimostrato un PPA (power, performance e area, ndr) paragonabile a 18A, la tecnologia dei concorrenti ma con un time-to-market (l periodo di tempo che intercorre tra l’ideazione di un prodotto e la sua effettiva commercializzazione, ndr) più veloce, una migliore maturità tecnologica e un costo inferiore. In realtà, lasciatemelo sottolineare, la nostra tecnologia da 2 nanometri è più avanzata di N3P e della 18A quando questa sarà lanciata nel 2025”.
TSMC ha assicurato al Financial Times che la sua tecnologia di incisione a 2 nanometri “Sta progredendo bene, è sulla buona strada per la produzione in volumi nel 2025 e sarà la più avanzata nel suo campo, sia in termini di densità, sia di consumi energetici”. Si vocifera che prototipi siano stati già forniti ad Apple.
Un aneddoto sulla nascita dell’accordo tra Apple e TSMC che ha rivoluzionato il settore iniziato con una cena organizzata ad hoc.