I Kiss, noto gruppo musicale statunitense attivo soprattutto tra metà anni ’70 fino agli anni ’90, si confermano una della band più amate di tutti i tempi e festeggiano cinquanta anni di attività introducento gli avatar digitali.
Il 2 dicembre si è svolto l’ultimo loro concerto dal vivo al Madison Square Garden di New York ma questo non sarà l’ultimo in tutti i sensi perché rappresenta per la band l’inizio di nuova era che li renderà in pratica “eterni”… grazie al digitale.
Lo riferisce The Verge spiegando che alla fine del concerto al Madison Square Garden, dopo avere suonato l’ultimo brano (“Rock and Roll All Nite”), la band è scomparsa dentro una nuvola di fumo, per poi ricomparire sullo schermo posto su un mega LED e su schermi traslucidi sospesi sul pubblico, svelando l’idea degli avatar digitali che permetteranno ai fan di godere per sempre dei loro spettacoli rock, un effetto futuristico che ricorda un po’ gli ambienti urbani di Blade Runner.
L’idea degli avatar ai concerti non è nuova e una idea simile è stata già sfruttata dagli ABBA per la prima voltta a maggio 2022, permettendo di vedere i membri di questa band come ologrammi in una reunion che altrimenti non avrebbe mai potuto avvenire.
Il progetto dei KISS digitali è stato creato in collaborazione con Industrial Light and Magic, azienda specializzata in effetti speciali, premiata con vari Oscar. Quest’ultima ha ricreato gli avatar della band, riprendendo in motion capture le performance dei vari componenti in studio, con tanto di strumenti, trucco e costumi di scena.
La digitalizzazione permetterà di rendere “immortale” la band (come si legge sul loro sito web ufficiale) e in futuro sarà possibile assistere a concerti, senza i componenti ma con le loro rappresentazioni digitali 3D.
Bloomberg riferisce che il concerto con gli ABBA virtuale ha permesso di guadagnare fino a 2 milioni di dollari a settimana, e dunque il pubblico sembra più che disposto ad accettare questa tipologia di concerti.