YouTube ha annunciato nuovi strumenti per contrastare l’abuso e la disinformazione relativi all’intelligenza artificiale, che saranno implementati nei prossimi mesi: le nuove politiche affrontano la trasparenza nei video realizzati utilizzando tecnologie AI e il diffuso problema dei deepfake di artisti, musicisti e celebrità.
YouTube renderà possibile richiedere la rimozione di contenuti generati dall’AI o altri contenuti alterati che simulano una persona identificabile, inclusi il volto o la voce.
Le persone potranno presentare richieste di rimozione attraverso il processo di richiesta di privacy di YouTube, ma l’azienda prenderà una decisione basandosi sul fatto che si tratti di satira o se la persona può essere identificata in modo univoco, come una figura pubblica. Allo stesso modo, i musicisti o i loro rappresentanti potranno richiedere la rimozione di qualsiasi contenuto che utilizzi AI per imitare la loro voce.
Le nuove politiche YouTube arrivano in un momento in cui i deepfake vengono ampiamente diffusi e condivisi, come nel caso di Civitai, portale e piattaforma che incoraggia e addirittura ricompensa chi crea i migliori deepfake di persone reali., con preoccupazioni per la facilità con la quale è possibile generare immagini sessuali non consensuali.
Oltre a semplificare la rimozione dei contenuti incriminati, YouTube garantirà che qualsiasi contenuto alterato o creato con l’AI venga etichettato come tale. I creatori avranno nuove opzioni per divulgare queste informazioni e, se non lo faranno, potrebbero subire la rimozione dei post, la sospensione dal programma partner di YouTube e altre conseguenze.
YouTube si metterà in contatto con i creatori per informarli sull’utilizzo di questo nuovo strumento prima della sua implementazione. Chi guarderà questa tipologia di video vedrà in bella vista un grande banner nella descrizione che indicherà, per l’appunto, che il contenuto è “alterato o artificiale”, con la possibilità di saperne di più.
Indipendentemente dall’etichettatura corretta, YouTube potrebbe comunque rimuovere video creati con AI qualora contenessero contenuti volutamente disturbanti. A inizio novembre YouTube ha annunciato due funzioni basate su AI: chatbot dedicati ai video e riepilogo commenti.
Negli scorsi giorni è partito anche il blocco dello streaming dei video YouTube per gli utenti che bloccano la pubblicità con software ad blockers. Per tutto ciò che riguarda l’Intelligenza artificiale rimandiamo alla sezione dedicatadi macitynet.