Dopo anni di voci su un nuovo prodotto in arrivo da parte di alcuni ex dipendenti di Apple, è ufficialmente stato presentato Ai Pin, gadget di Humane che si indossa come una spilla e con il quale è possibile interagire senza schermo (eventuali informazioni possono essere mostrate sul palmo della mano grazie a un miniproiettore).
Con il gadget che Humane definisce pomposamente in grado di “far progredire l’umanità”, “riequilibrando il ruolo che la tecnologia svolge nelle nostre vite”, è possibile interagire con la voce, tocchi sulla custodia e gesture sulle immagini che un picoproiettore può proiettare sul palmo della mano.
Il dispositivo può essere agganciato con una clip magnetica agli abiti, ma volendo si può collocare anche su un tavolo o fissare su altri oggetti. La batteria (20 grammi) è intercambiabile e il modulo esterno (34 grammi) include l’elettronica, con tanto di un non meglio precisato chip Snapdragon, fotocamera ultra grandangolare da 13 megapixel e un proiettore 720p.
L’idea di questa sorta di badge è mettere a disposizione funzionalità che normalmente offrono gli smartphone, senza dovere per forza guardare uno schermo. Si punta quindi sull’intelligenza artificiale, che dovrebbe essere grado di rispondere a varie domande e richieste.
In un filmato dimostrativo, Imran Chaudhri – che insieme alla compagna Bethany Bongiorn ha preso parte alla creazione di iPad – chiede quando ci sarà la prossima eclissi solare e quali saranno i migliori posti per osservare il fenomeno. La prima parte della risposta è corretta ma la seconda, no (l’eclissi sarà visibile in una striscia d’ombra che attraverserà il nord America e il Centro America).
Alcune delle funzionalità disponibili (qui i dettagli) ricordano quelle che è possibile avere con Siri e Apple Watch: è possibile chiedere l’invio di messaggi, la riproduzione di brani (si possono associare cuffie wireless), telefonare, ecc. La fotocamera (l’attivazione è segnalata da una spia luminosa) permette di ottenere informazioni sugli alimenti che si stanno per comprare, fare confronti sui prezzi di un prodotto che teniamo in mano (il riconoscimento degli oggetti è ad ogni modo previsto in una fase successiva) o registrare semplicemente dei ricordi (che saranno accessibili da una piattaforma web).
Humane ha siglato partnership con Microsoft, OpenAI, Google, Tidal e Slack ma non è chiaro se terze parti potranno proporre loro servizi. Non sono al momento noti dettagli tecnici e si sa soltanto che dovrebbe essere presente una eSIM (per la connessione mobile di serie) e che sarà richiesto un abbonamento da 24$ al mese, un piano che prevede la possibilità di sfruttare tutti i servizi basati su intelligenza artificiale forniti da OpenAI (la società che sviluppa ChatGPT).
I pre-ordini partiranno dal 16 novembre da 699 dollari (costa in pratica quanto un iPhone 14). Al momento è prevista la commercializzazione solo negli Stati Uniti.