Dopo il rilascio della fondamentale versione 1.0 e di quella di aggiustamento 1.1 la nuova versione 1.2 di Matter rappresenta un enorme passo avanti nell’integrazione di nuove categorie di dispostivi nel protocollo domotico condiviso dalla stragrande maggioranza dei produttori di elettronica e che permette di integrare dispositivi di diversi produttori nel controllo di Homekit, Alexa, Google e Smartthings con il minimo sforzo di scrittura di un software di controllo e la massima interoperabilità.
Il lancio di Matter ha superato i cicli tipici di adozione dei precedenti standard di settore. Invece di impiegare anni affinché gli utenti sostituiscano l’hardware dell’hub, gli aggiornamenti software consentono agli hub e ai dispositivi di casa intelligente esistenti di diventare controller Matter. Ciò ha creato un mercato globale con centinaia di milioni di case pronte a connettere i nuovi dispositivi compatibili Matter.
Matter, lo ricordiamo, consente ai prodotti di domotica di funzionare in diversi ecosistemi mantenendo al contempo i massimi livelli di sicurezza. Apple, insieme ad altri leader del settore, fa parte della CSA, Connectivity Standards Alliance, che porta avanti lo standard in questione. Dispositivi come l’HomePod o Apple TV possono essere collegati agli accessori compatibili con Matter e permettono di controllarli, funzionando da hub domestico per la smart home, offrendo accesso all’utente anche quando quest’ultimo non è in casa.
Man mano che gli utenti connettono sempre più dispositivi Matter, lo standard cresce e cresce la compatibilità tra un oggetto e l’altro: con Matter 1.2 si aggiungono 9 classi di prodotti controllabili.
I Nove nuovi tipi di dispositivi supportati in Matter 1.2
Frigoriferi
Oltre al controllo e al monitoraggio della temperatura di base, questo tipo di dispositivo è applicabile anche ad altri dispositivi correlati come congelatori e persino cantinette per vino e conserve.
Condizionatori d’aria per ambienti
Mentre HVAC e termostati facevano già parte di Matter 1.0, ora sono supportati i condizionatori d’aria per ambienti autonomi con controllo della temperatura e della ventola.
Lavastoviglie
Sono incluse funzionalità di base, come l’avvio remoto e le notifiche di avanzamento. Sono supportati anche gli allarmi della lavastoviglie, che coprono errori operativi come fornitura e scarico dell’acqua, temperatura ed errori di blocco della porta. (si veda questa anticipazione da IFA 2023 per Midea)
Lavatrici
Le notifiche di avanzamento del lavaggio, come il completamento del ciclo, possono essere inviate tramite Matter. Le asciugatrici saranno supportate in una versione futura di Matter.
Robot Aspirapolvere
Oltre alle funzionalità di base come l’avvio remoto e le notifiche di avanzamento della pulizia, è disponibile il supporto per funzionalità chiave come le modalità di pulizia (aspirazione a secco o lavaggio a umido) e dettagli aggiuntivi sullo stato (stato della spazzola, segnalazione errori, stato di ricarica).
Allarmi per fumo e monossido di carbonio
Gli allarmi supporteranno notifiche e segnalazioni di allarme audio e visive. Inoltre, è disponibile il supporto per gli avvisi sullo stato della batteria e le notifiche di fine vita. Questi allarmi supportano anche l’autotest. Gli allarmi per il monossido di carbonio supportano il rilevamento della concentrazione come punto dati aggiuntivo.
Sensori della qualità dell’aria
I sensori supportati possono acquisire e segnalare: PM1, PM 2,5, PM 10, CO2, NO2, COV, CO, ozono, radon e formaldeide. Inoltre, l’aggiunta dell’Air Quality Cluster consente ai dispositivi Matter di fornire informazioni AQI in base alla posizione del dispositivo.
Purificatori dell’aria
I purificatori utilizzano il tipo di dispositivo Sensore della qualità dell’aria per fornire informazioni di rilevamento e includere anche funzionalità di altri tipi di dispositivi come ventole (obbligatori) e termostati (opzionali). I purificatori d’aria includono anche il monitoraggio delle risorse di consumo, consentendo notifiche sullo stato del filtro (sia i filtri HEPA che quelli a carbone attivo sono supportati nella versione 1.2).
Ventole
Matter 1.2 include il supporto per le ventole come tipo di dispositivo separato e certificabile. I ventilatori ora supportano movimenti come l’oscillazione e nuove modalità come brezza naturale. Ulteriori miglioramenti includono la possibilità di modificare la direzione del flusso d’aria (avanti e indietro) e comandi passo-passo per modificare la velocità del flusso d’aria.
Il supporto aggiunto in Matter 1.2 ha fornito al Matter Working Group un punto di partenza per creare una serie di funzionalità fondamentali, come l’impostazione e il monitoraggio della temperatura e le notifiche di stato, che saranno applicabili a quasi tutti gli apparecchi supportati nelle versioni future.
Migliore gestione di dispositivi complessi con Matter 1.2
Inoltre l’aggiornamento autunnale di Matter non si limita solo a nuovi tipi di dispositivi. Le specifiche Matter insieme all’SDK, agli strumenti di test e al programma di certificazione continuano ad evolversi con la partecipazione attiva di centinaia di importanti ingegneri ed esperti di prodotto per la casa intelligente.
I miglioramenti principali alla specifica Matter 1.2 includono la gestione degli Smart Lock per le serrature per i mercati europei con la configurazione comune di un’unità combinata di serratura con serratura e chiavistello; l’aggiunta la descrizione dell’aspetto del dispositivo inclusi il colore e la finitura; la definizione di oggetti complessi che consente una modellazione accurata di elettrodomestici, interruttori multi-unità e apparecchi multi-luce.
Vengono introdotti i Tag semantici: forniscono un modo interoperabile per descrivere la posizione e le funzioni semantiche di cluster ed endpoint Matter generici per consentire rendering e applicazioni coerenti tra i diversi client. Ad esempio, i tag semantici possono essere utilizzati per rappresentare la posizione e la funzione di ciascun pulsante su un telecomando multipulsante.
Vengono gestite le descrizioni generiche degli stati operativi del dispositivo in modo da esprimere le diverse modalità operative di un dispositivo in modo generico: questo renderà più semplice la generazione di nuovi tipi di dispositivi nelle future revisioni di Matter e ne garantirà il supporto di base tra vari client.
Matter versione 1.2 contiene nove nuovi tipi di dispositivi, i membri del consorzio CSA prevedono di introdurre sul mercato questi miglioramenti e nuovi tipi di dispositivi entro la fine dell’anno e nel 2024.
Ricordiamo che i prodotti Apple sono compatibili con Matter nelle nuove versioni del sistema opeativo. L’inclusione di molte delle nuove funzionalità dipende anche dall’integrazione con Homekit e dall’inserimento di nuove classi di oggetti e controlli che potranno essere introdotte anche con aggiornamenti parziali di iOS 17.
Le specifiche tecniche di Matter 1.2 possono essere scaricate da questa pagina.
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