Apple è ben posizionata nel mercato dei personal computer con chip che offrono funzioni di intelligenza artificiale.
È quanto evidenzia il gruppo di ricerche Canalys, spiegando che il boom dell’IA generativa rappresenta un momento di svolta per il settore IT. I personal computer sono indicati come lo strumento centrale con il quale aziende e consumatori pensando pensano per la moderna produttività e il tempo libero, con vari strumenti destinati a trasformare radicalmente come pensiamo hardware e software, e dal punto di vista dei mercati favorire l’ondata di IA su larga scala.
Canalys prevede che il 60% dei computer spediti nel 2027 offriranno funzionalità IA, trasformando il modo in cui lavoriamo, studiamo, giochiamo, ecc.
«Un ibrido tra cloud e potenza di calcolo sui dispositivi, permetterà alle persone di aumentare la produttività e sbizzarrirsi con la creatività, uno spostamento di paradigma verso l’era della “AI PC” che aumenterà notevolmente le prestazioni, la sicurezza e la possibilità di personalizzazione», scrive in una nota il gruppo.
Per quanto riguarda Apple, la Mela ha integrato funzionalità di IA a partire dal Neural Engine presente nei chip M1, presentati nel quarto trimestre del 2020; con l’arrivo dei chip M3, e l’abbandono dei chip Intel, Apple è la prima a disporre di una lineup di computer, tutti con funzionalità IA di serie nei chip. La forte integrazione che è in grado di offrire è vista come estremamente positiva, centrando la direzione verso la quale sta andando il mercato.
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