Amazon CHALET è una tecnologia open source che secondo l’azienda statunitenese è in grado di aiutare il settore privato, i governi, gli operatori delle reti elettriche e le autorità locali a determinare dove è più strategico collocare i punti di ricarica per veicoli elettrici.
Individuare dove costruire le infrastrutture di ricarica è una delle sfide più urgenti che il settore dei trasporti deve affrontare nel suo percorso di decarbonizzazione e uno strumento come Amazon CHALET è indicato come in grado di dare “un forte contributo verso questo obiettivo”.
CHALET, abbreviazione di Charging Location for Electric Trucks, in italiano “punti di ricarica per camion elettrici”) consente agli operatori dei trasporti e della logistica di indicare luoghi e percorsi specifici per la loro rete di distribuzione, oltre che parametri come la batteria del veicolo, l’autonomia e il tempo di transito. CHALET prende in considerazione tutti questi fattori e genera un elenco di posizioni ottimali per collocare le stazioni di ricarica per veicoli elettrici, ordinandole per priorità.
CHALET è stato sviluppato nell’arco di 18 mesi da Amazon, che ha deciso di rendere accessibile a tutti il codice, affinché gli operatori del settore potessero trarre vantaggio.
La Sustainable Freight Buyers Alliance (SFBA), un’associazione indipendente che riunisce gli acquirenti di servizi di trasporto merci, finalizzata ad accelerare la decarbonizzazione del settore, sta utilizzando questo strumento per costruire una mappa delle infrastrutture di ricarica basata su esigenze reali provenienti dal comparto.
L’associazione invita il settore e i governi a partecipare, utilizzando i risultati di questo strumento per sviluppare nuove infrastrutture, ed esorta i principali fornitori di servizi di trasporto e logistica che operano in Europa a contribuire con le proprie informazioni, in modo che la mappa risultante possa riflettere pienamente le esigenze del settore.
I trasporti sono responsabili del 22% delle emissioni totali nell’Unione Europea. L’elettrificazione è una delle opportunità più promettenti per la decarbonizzazione delle emissioni dei trasporti, ma l’infrastruttura pubblica per la ricarica elettrica è rimasta indietro rispetto alla domanda di veicoli del settore pubblico e privato.
Una delle sfide principali per lo sviluppo dell’infrastruttura pubblica è l’identificazione dei luoghi più strategici per massimizzare l’uso all’interno del comparto e fornire supporto alle rotte logistiche più trafficate tra i continenti.
Lo strumento è stato accolto con favore da altre organizzazioni di settore come Eurelectric, che intende incoraggiare tutti i propri membri a partecipare attivamente. Quanto maggiore sarà la partecipazione del comparto, tanto più accurata sarà la mappa integrata, in linea con le reali esigenze del settore. Tutte le informazioni relative alle aziende coinvolte sono anonime e riservate.
Amazon è impegnata a varo titolo nell’ambito elettrificazione; nell’ottobre 2022 ha annunciato che investirà oltre un miliardo di euro nei successivi cinque anni per elettrificare e decarbonizzare ulteriormente la rete di trasporti dei suoi partner di consegna in Europa. Come primo firmataria del Climate Pledge, si è impegnata a raggiungere zero emissioni nette di CO2 entro il 2040, con 10 anni di anticipo rispetto a quanto stabilito dall’Accordo di Parigi.
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