Apple ha aumentato il budget destinato all’Intelligenza Artificiale e sta investendo milioni di dollari al giorno nello sviluppo di una funzionalità per iPhone che dovrebbe permettere agli utenti di usare la voce per automatizzare compiti che richiedono passaggi multipli.
Lo riferisce il sito The Information, spiegando che la tecnologia in questione riconosce comandi vocali che permetteranno ad esempio di creare una GIF usando le ultime cinque foto scattate sul telefono e inviare l’immagine ad un amico tramite messaggi, tutto con un unico comando vocale, senza bisogno di programmare manualmente le singole azioni necessarie come ora.
Il lavoro sull’IA è una iniziativa partita a quattro anni dalla formazione di un team guidato da John Giannandrea, specializzato nella creazione di IA conversazionali, tecnologie, come chatbot o agenti virtuali, con cui gli utenti possono parlare.
Tecnologie di questo tipo, lo ricordiamo, utilizzano grandi volumi di dati, il machine learning e l’elaborazione del linguaggio naturale per aiutare a imitare le interazioni umane, riconoscere input vocali e testuali e tradurne i significati in varie lingue.
In precedenza sono circolate indiscrezioni secondo le quali la Casa di Cupertino lavora a “Apple GPT”, una sua IA che dovrebbe offrire funzionalità sulla falsariga di ChatGPT, e di dipendenti che avrebbero accesso a un framework conversazionale dedicato denominato “Ajax”.
Il successo di ChatGPT e simili, ha spinto molte aziende a creare AI conversazionali simili e offrire capacità di elaborazione del linguaggio naturale, analizzando quest’ultimo con l’aiuto del machine learning, apprendere con tecniche di rafforzamento, analizzare le richieste e generare risposte adeguate.
Il lavoro del team guidato da John Giannandrea – ex responsabile della ricerca di Google che in precedenza era anche a capo della divisione intelligenza artificiale di Big G – dovrebbe portare a funzionalità che – scrive The Information – offriranno automazioni in Siri, consentendo l’esecuzione di richieste multiple con singoli comandi vocali, novità che vedremo probabilmente su iOS 18.
La popolarità dei chatbot con IA avrebbe fatto “rizzare le antenne” a Apple, preoccupata di rimanere indietro rispetto alla concorrenza. Il framework “Ajax” per la gestione di grandi modelli linguistici sul quale lavora Apple sarebbe stato addestrato con 200 miliardi di parametri e dovrebbe essere più potente di ChatGPT 3.5, il chatbot basato su intelligenza artificiale e apprendimento automatico sviluppato da OpenAI; quest’ultima ovviamente sta da tempo sviluppando nuove versioni ed evoluzioni della sua IA specializzata nella conversazione con un utente umano.
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