Come già visto con la tecnologia Q-Symphony di Samsung, Wow Orchestra di LG e Acoustic Center Sync di Sony, anche Dolby Atmos sta lavorando alla sua funzione FlexConnect che consentirà di usare gli altoparlanti delle TV per potenziare i driver di una soundbar o di altri impianti audio presenti in soggiorno.
Nel caso di Dolby la funzionalità prenderà il nome di FlexConnect e, secondo quanto spiegato dalla società, funzionerà in maniera simile, cioè facendo accoppiare gli altoparlanti del TV con qualsiasi speaker senza fili presente nella stanza.
Le tecnologie in campo
Secondo quanto appena annunciato, questa funzione sarebbe in grado di «ottimizzare in modo intelligente il suono» in base alla disposizione della stanza e alla posizione degli altoparlanti. Grazie ad essa gli utenti saranno cioè liberati dalle limitazioni sonore legate alle dimensioni della stanza, al posizionamento dei mobili e alla posizione delle prese di corrente.
Basterà posizionare gli speaker nei punti preferiti e ciascuno sarà calibrato automaticamente in abbinamento con gli altoparlanti della TV, per poi salvare il tutto in un profilo audio personalizzato.
Dolby dice che la configurazione sarà semplice e veloce perché la mappatura acustica viene eseguita usando i microfoni integrati nei televisori: il risultato come dicevamo sarà quello di disporre di un impianto di amplificazione ancora più potente, coinvolgente e coerente, indipendentemente dal punto in cui ci si trova nella stanza.
FlexConnect infatti non potenzia solo il canale centrale perché regola il suono per ciascun altoparlante, anche quelli del televisore; perciò se si sta guardando un film in cui (ad esempio) determinati suoni sono stati registrati in modo che provengano soltanto da dietro, il sistema li farà emettere soltanto dagli altoparlanti individuali sul retro dell’utente.
Dolby FlexConnect sarà diverso
Ciò che presumibilmente renderà diverso il FlexConnect di Dolby Atmos dal Q-Symphony, dalla Wow Orchestra e dall’Acoustic Center Sync sarà la sua interoperabilità: mentre infatti le tecnologie proprietarie di Samsung, LG e Sony richiedono soundbar e TV compatibili (e quasi sempre prodotte dalle medesime aziende) per poter funzionare, se Dolby dovesse concederla ai produttori vorrebbe dire che ogni TV potrà essere accoppiato con un qualsiasi impianto stereo.
Quando arriva
Per il momento si prevede di lanciare questa nuova funzione attraverso la gamma di televisori TLC del 2024, perciò in linea teorica si dovrebbe poter accoppiare questi TV anche con soundbar Sennheiser o di altri marchi.