11 anni e 7 mesi; questa, secondo l’analisi effettuata da Facile.it e Assicurazione.it, l’età media delle auto circolanti sulle strade italiane nel primo semestre 2023, valore in aumento del 28% rispetto allo stesso periodo del 2016, quando il parco auto italiano aveva – sempre mediamente – un’età di poco superiore ai 9 anni.
Quali sono le città italiane con i veicoli più vecchi? E l’anzianità di una vettura, oltre ad essere causa probabile di minore sicurezza per i passeggeri e minore sostenibilità ambientale, incide sul premio pagato per l’assicurazione Rc auto? I due comparatori hanno fatto alcuni calcoli, ecco cosa è emerso.
Cresce l’età media delle auto
Come detto, dall’analisi – realizzata su un campione di 2.548.401 preventivi raccolti tra il 2016 e il 2023 – è emerso che tra gennaio e giugno 2023 l’età media delle auto italiane era pari a 11 anni e 7 mesi; il valore è in crescita del 7% rispetto allo stesso periodo del 2022, del 16% sul 2021 e addirittura del 28% se si guarda ai primi sei mesi del 2016. Osservando i dati, quindi, è ben visibile come le vetture che circolano sulle nostre strade siano – di anno in anno – sempre più vecchie e, inevitabilmente, meno sicure e più dispendiose dal punto di vista dei consumi.
Guardando al parco auto circolante in Italia, quali sono le città con i veicoli più vecchi? E quali, invece, quelle con i più recenti? Secondo l’analisi è Nuoro la provincia della Penisola con le auto più datate; qui, nel primo semestre 2023, l’età media delle vetture era di poco superiore ai 14 anni e 9 mesi, dati alla mano, il 27,6% in più rispetto a quanto rilevato a livello nazionale. Seguono Enna (14 anni e 5 mesi) e Barletta-Andria-Trani, dove – nel periodo analizzato – le auto avevano mediamente appena meno di 14 anni. Chiudono la top five, a brevissima distanza, Agrigento (13 anni e 9 mesi) e Matera (13 anni e 7 mesi).
Sul versante opposto della graduatoria nazionale, invece, è interessante notare come ai primi posti si posizionino ben cinque province toscane. Prato è risultata essere la zona del Belpaese con la minore età media dell’auto dal momento che, tra gennaio e giugno 2023, i veicoli di questa provincia avevano mediamente poco più di 9 anni e 10 mesi, il 14,7% in meno rispetto a quanto rilevato in Italia. Seguono Massa-Carrara (10 anni e 2 mesi), staccata di un soffio, Pisa (10 anni e 3 mesi), e – a pari merito – Firenze e Livorno, province dove nei primi sei mesi dell’anno l’età media dei veicoli a quattro ruote era di quasi 10 anni e 5 mesi. La prima città non toscana che compare in classifica è Milano, con un valore medio di poco inferiore ai 10 anni e 6 mesi.
Rc auto
Esiste una relazione tra costo della polizza Rc auto ed anzianità della vettura? La risposta è sì. I due comparatori hanno preso in considerazione il profilo di un assicurato e hanno calcolato – a parità di condizioni – quanto varia il premio medio pagato con l’anzianità del veicolo.
In base al campione esaminato, con un’età media di 10 anni la tariffa da sostenere per l’assicurazione è di circa 201 euro, dato che sale a 251 euro se il veicolo ha 11 anni e raggiunge addirittura i 306 euro in corrispondenza di un’anzianità di 14 anni.
«Esiste una correlazione evidente tra premio pagato per assicurare un veicolo a quattro ruote e l’età stessa del veicolo», spiega Andrea Ghizzoni, Managing Director Insurance di Facile.it. «Più la vettura è datata e più sarà alta la tariffa Rc auto da sostenere. Fare i conti con il proprio portafoglio, al momento dell’acquisto di un’auto, non è mai semplice. È importante tuttavia considerare che possedere e guidare un mezzo vecchio, oltre ad essere meno sicuro e maggiormente dispendioso dal punto di vista dei consumi, può comportare maggiori costi se si guarda anche alla polizza Rc auto obbligatoria.».
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