Una immagine scattata con l’iPhone è stata scartata ad un concorso fotografico perché i giudici sospettavano la creazione con qualche software per l’intelligenza artificiale.
Nell’ambito di una esposizione di Gucci, Suzi Dougherty aveva scattato una suggestiva foto del figlio affianco a due manichini vestiti con abiti vistosi. Soddisfatta della composizione, ha stampato una copia e provato a partecipare ad un locale concorso fotografico.
Quattro giudici hanno esaminato la foto, prima accettata e poi rifiutata, perché sospettata di essere stata creata artificiosamente con l’intelligenza artificiale.
Dougherty ha appreso della squalifica da un post su Instagram, ma spiega che non sa niente di IA e come si fa a realizzare una immagine con l’IA.
Iain Anderson, titolare di Charing Cross Photo di Sydney che ha istituito il concorso riferisce che si tratta di un evento gestito da quelli che sono per molti verso “puristi” e delle difficoltà a distinguere scatti reali da foto generate con l’IA. «Quando questa immagine è arrivata, è piaciuta a tutti, e poi ho detto: “Un momento, sembra un po’ stile AI”; abbiamo cominciato a discuterne, non potevano essere sicuri se fosse generata o meno con l’IA ma partendo dal principio che avevamo dei sospetti, non potevamo ammetterla”.
Dougherty non ha vinto il premio da 500$, il concorso di fotografia di moda è terminato e proverà a partecipare il prossimo anno, anche se il tema sarà l’architettura. “Mi hanno detto che non dovrò pagare la quota di iscrizione e quindi probabilmente parteciperò per puro divertimento”.
Distinguere foto reali da immagini generate con l’IA è sempre più difficile e in alcuni casi un aiuto potrebbe arrivare da… software di IA, in grado di smascherare i sistemi di generazione di immagini basati sull’intelligenza artificiale.
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