Samsung Electronics ha annunciato l’avvio del programma Self-Repair in Europa per le riparazioni fai da te di alcuni modelli di smartphone e portatili della famiglia Galaxy. Si comincia da Belgio, Francia, Germania, Italia, Paesi Bassi, Polonia, Spagna, Svezia e Regno Unito, iniziativa che fa seguito al recente lancio di un programma simile in Corea del Sud.
Il produttore presenta l’iniziativa come pensata per gli utenti Galaxy che potranno in questo modo accedere agli strumenti necessari per riparare autonomamente i propri dispositivi. Nel programma sono incluse le riparazioni di smartphone premium serie Galaxy S20, S21 e S22 e dei modelli di PC Galaxy Book Pro e Galaxy Book Pro (15,6″) e Galaxy Book Pro 360 (15,6″). Samsung ha lanciato per la prima volta il Self-Repair negli Stati Uniti nel 2022.
Per offrire lo stesso servizio anche agli utenti europei, il produttore ha avviato collaborazioni con i distributori di componenti in Europa, come ad esempio ASWO (specializzata nell’assistenza post-vendita per l’Europa con sede in Germania e distributore autorizzato Samsung) e 2Service (fornitore olandese di componenti elettronici e distributore autorizzato Samsung), quest’ultima punto di riferimento per gli utenti italiani.
Gli utenti delle serie Galaxy S20, S21 e S22 in Europa potranno sostituire autonomamente lo schermo con batteria inclusa, il vetro posteriore e la porta di ricarica dello smartphone. Gli utenti dei portatili serie Galaxy Book Pro avranno accesso a sette componenti originali per effettuare la riparazione in modo autonomo.
Si tratta della parte anteriore con tastiera, della parte posteriore, dello schermo LCD, della batteria, del touchpad, del tasto con lettore di impronte digitali e dei piedini in gomma. Insieme alla parte/i che il cliente desidera ordinare, sarà anche possibile acquistare un kit contenente tutti gli strumenti di riparazione riutilizzabili più volte all’occorrenza.
Samsung afferma di essere impegnata a sviluppare il programma di Self-Repair nel prossimo futuro in modo da includere altri dispositivi e paesi. “Questo impegno mira ad ampliare l’accesso alle possibilità di riparazione, consentendo ai clienti Galaxy di avere maggiori opportunità di scelta per riparare i propri device”, ha dichiarato l’azienda.
Il produttore ricorda agli utenti l’importanza di smaltire correttamente le parti sostituite conferendole all’isola ecologica del proprio Comune. Si raccomanda agli utenti che hanno batterie gonfie di non effettuare riparazioni autonome e di rivolgersi a un centro assistenza autorizzato per richiedere un servizio di riparazione sicuro.
Negli scorsi giorni sono trapelate in rete le prime immagini del pieghevole di prossima generazione Galaxy Z Fold 5 atteso nel mese di luglio.