Se c’è un settore dell’elettronica di consume che ha avuto una esplosione in questi mesi è sicuramente quello delle power station: la crisi energetica che ha fatto alzare i prezzi, la lunga querra in Ucraina e pure una maggiore richiesta di accessori per la vita all’aperto hanno fatto lievitare domanda ed offerta per questo tipo di dispositivi. L’ultima edizione di IFA a cui abbiamo partecipato ha visto un enorme espansione di aziende che che hanno messo in mostra powerstation di tutte le taglie e per tutte le esigenze.
Questa EcoFlow Delta 2 è l’evoluzione di un modello che ha riscosso un ottimo successo e si colloca nella gamma media o media alta dei dispositivi potenti ma ancora portatili che offrono una enorme flessibilità di utilizzazione che possiamo testimoniare con la nostra lunga prova sul campo.
La novità più eclatante di Ecoflow rispetto ai modelli precedenti è sicuramente il passaggio delle batterie dal classico Litio al litio di Ferro fosfato che offre un principale vantaggio: i cicli di ricarica prima di passare all’80% dell’efficienza passano da 800 circa a 3.000 circa (ovviamente si tratta di una stima) cambiando la concezione di utilizzo stesso dell’apparecchio.
Se con 800 cicli si può pensare di utilizzarla per brevi gite in camper, emergenze, lavori saltuari all’aperto quando non è disponibile corrente… con 3.000 cicli e un tempo di ammortamento quasi quadruplicato è possibile pensarla come un vero e proprio sistema di accumulo magari collegato ad un sistema di pannelli fotovoltaici sia in casa che in movimento.
Purtroppo non abbiamo potuto provarla in questa configurazione ma confidiamo di farlo in un futuro prossimo con gli accessori che la stessa Ecoflow ha nel suo vasto catalogo.
Ma veniamo alla nostra Power Station…
Le porte e i tempi di ricarica
A fronte di un peso di 12 KG Delta 2 rimane ancora trasportabile grazie ai due maniglioni: se proprio non ce la fate da soli potete trasportarla in due: l’uscita AC è di 1800 W con picco di 2700, la capacità di 1024 Wh e dispone di 13 Porte di uscita di cui 4 AC.
I tempi di ricarica sono 1,3 ore con ricarica standard, dalle 3 alle 6 ore con panello solare da 400 Watt (si possono usare pannelli che vanno da 150 a 500 Watt) e circa 11 ore con la ricarica in auto (96 Watt): in pratica se viaggiate tanto potete ricaricarla dall’auto di giorno in giorno.
Una ricarica completa permette di utilizzare per 31 ore una luce led da 10 Watt, ricaricare 89 volte uno smartphone, ricaricare 16 volte un laptop con alimentazione da 60 W, da 7 a 14 ore un frigorifero che consuma 120 watt o pemettere l’uso di una motosega da 1400 watt per 0,6 ore.
Per quanto riguarda le porte, oltre alle 4 Schuko AC da 220 V (fino a 1800 W) e la classica presa accendisigari abbiamo 2+2 porte USB-A da 12 e 18 W e due USB-C da 100 W che faranno felici gli utilizzatori dei MacBook Pro più voraci di energia.
Importante notare la porta laterale che permette di aggiungere una batteria supplementare per aumentare l’autonomia dell’insieme e la versatilità intrinseca del dispositivo.
La App per iPhone e Android
Grazie al Bluetooth è possibile collegarsi direttamente alla powerstation per valutare lo stato di carica e allo stesso tempo accedere anche via Wi-Fi a tutte le opzioni a bordo sia collegando il tutto alla rete domestica sia utilizzando Wi-Fi direct.
L’app EcoFlow consente di modificare i rate di carica su AC, DC, impostare lo spegnimento spegne e monitorare i consumi di energia e i rate di carica da remoto, oltre a impostare i rate massimi di carica e scarica. Tutte le opzioni le trovate illustrate nella galleria qui sotto.
Al lavoro
Abbiamo utilizzato la PowerStation in diverse configurazione e situazioni molto realistiche visto che ce ne siamo serviti sia per dei tipici lavori fai da te, che per cucinare in campagna, per allestire proiezioni e concerti in luoghi inaccessibile e sia per l’uso in cantiere dove c’era si’ corrente ma per lavorazioni particolari era più semplice avere una alimentazione mobile per attrezzi tradizionali.
Il primo test è stato quello dell’utilizzo di una sega a gattuccio Bosch con motore da 1100 Watt per raffinare il taglio di legna in campagna, accompagnano il lavoro di una motosega standard a benzina. La nostra sega Bosch è normalmente alimentata a corrente ma è comodissima per sezionare rami fino a 20 cm di diametro. La durata effettiva di funzionamento è stata di 55 minuti, più che sufficienti per finire un lavoro di 2 ore e mezza con trasporto, posizionamento e accatastamento della legna tagliata.
Il secondo test lo abbiamo effettuato in un cantiere edile per fornire alimentazione ad un miscelatore a corrente in una posizione non ancora servita dal quadro base del cantiere stesso. Qui assorbimento massimo di 1100 Watt e durata attorno ai 50 minuti con uso non continuo di 4 ore sul posto.
L’abbiamo usata in cucina con una piastra ad induzione Tillreda di Ikea durante una festa in un capanno in campagna, fuori dalla portata dell’energia elettrica: oltre alla classica grigliata serviva una bella pastasciutta e con pochi minuti di soffritto, passata di pomodoro e spaghetti in acqua subito bollente ci siamo preparati il primo.
L’unico problema è che in fase di sfruttamento massimo della power station le ventole che a prima vista sembrano molto piccole hanno fatto sentire la loro voce cominciando a girare ad una velocità altissima. La cosa era passata inosservata con la motosega e in cantiere visti i notevoli rumori di fondo ma potrebbe essere un problema quando si usare la Delta 2 all’interno di un camper... E’ bene utilizzarla all’aperto quando si può oppure posizionarla in un locale adiacente o confintato in caso di uso continuato.
Le ventole non si sentono se rimaniamo sotto circa 200 watt di assorbimento continuo: ci sono serviti per creare una proiezione all’aperto con un sistema Sonos, una Apple TV e un proiettore XGIMI: la disponibilità di alimentazione andava oltre le 3 ore, ben oltre la durata del film in programmazione. Niente ventole neppure con la Delta 2 a pieno carico e un MacBook Pro + Monitor esterno per montare dei video all’aperto.
Può funzionare come UPS?
La velocità di intervento di un UPS è fondamentale per mantenere la continuità di alimentazione e funzionare da back up energetico in caso di assenza di corrente: Ecoflow Delta 2 ha un tempo di intervento superiore ai 25 ms e questo potrebbe non permettervi di utilizzarlo con un computer desktop con un elevato assorbimento di corrente.
Non ci sono problemi con un portatile (che ha pure una riserva di batteria che gli permette di “sopravvivere” anche per pochi minuti) o di un attrezzo di cantiere o un frigorifero in casa che non necessitano di alimentazione continua. Inoltre potete usarlo anche con altri dispositivi che necessitano di continuità di alimentazione quando avete una interruzione di corrente programmata e potete “switchare” in anticipo sulla riserva di energia della power station.
Conclusioni
Ecoflow Delta 2 è sicuramente una power station versatile che si adatta a molteplici usi e sopratutto offre informazioni sul proprio funzionamento in grado di farvi decidere come e quando utilizzarla sia in situazioni di emergenze sia per eventi programmati. La potenza e la durata sono il miglior compromesso per avere un prodotto ad un prezzo accessibile e pure espandibile. L’abbinamento ad un sistema di pannelli solari residenziali o per la mobilità e la tecnologia LFP ne potrebbero fare anche un ottimo sistema per risparmiare energia utilizzando quella solare quando non disponibile.
Il difetto delle ventole un po’ troppo rumorose (che abbiamo comunque riscontrato in altri dispositivi simili) consigliano una collocazione intelligente del dispositivo non direttamente nell’ambiente dove si cucina o si sfruttano grandi potenze. Ovviamente questo non è un problema nelle attività all’aria aperta come in campagna o in cantiere dove già i rumori ambientali potrebbero essere più elevati.
Assolutamente consigliabile per chi fa campeggio libero e non vuole dipendere da aree sosta attrezzate: la possibilità di ricarica molteplici permettono di avere autonomia e capacità sufficienti fuori da qualsiasi rete.
Pro
- Compatta e ancora trasportabile nonostante la potenza
- Ricarica veloce e con molteplici fonti
- Ottima gestione via App e in continuo aggiornamento
- Batterie LFP che permettono una maggiore versatilità e durata
Contro
- Ventole rumorose
Prezzo al pubblico
EcoFlow viene venduta a 1.199 €, prezzo che giudichiamo assolutamente equilibrato per un prodotto così versatile. E’ possibile trovarla sia sul sito di Ecoflow che su Amazon dove viene proposta con qualche sconto periodico grazie ad un coupon.