In principio era il testo. Lo sanno bene quelli di iA Writer, ovvero gli Information Architects, software house-boutique con sede a Zurigo e Tokyo che cura prodotti raffinati e dalla lunga storia nel mondo Apple (e non solo) come iA Writer, il primo editor markdown realmente minimalista uscito su Mac, iOS e iPad (ma è disponibile anche su Android e Linux). Abbiamo scritto più volte in passato di iA Writer e della particolare filosofia a cui è legato.
Adesso lo studio ci stupisce con una nuova app solo per Mac che si chiama iA Presenter (presente anche su Product Hunt) e fa quel che dice il nome: presentazioni come quelle di Keynote e PowerPoint, ma con uno stile e un approccio completamente diversi. Vediamo come funziona.
Una lunga prova
Abbiamo avuto l’opportunità di seguire per mesi lo sviluppo di questa app come beta tester. Al centro ci sono il testo e soprattutto i tre trattini, lo strumento che serve per dividere un blocco di testo dall’altro dando il via a una nuova slide.
L’approccio di iA Presenter è infatti basato sul documento di testo semplice e la concentrazione su quel che si vuole scrivere: testo e immagini delle slide usando solo il markdown con una variante semplificata di notazioni per quanto riguarda la formattazione della slide. Che comunque è automatica, dinamica e legata al tema che è stato scelto.
Il tema della storia
Uno dei grandi punti di forza di questa app è la capacità di far lavorare con del semplice testo per creare tutto quel che serve. In realtà, non è per niente un’esperienza deprivata di funzionalità o ricchezza d’utilizzo o espressione.
Come consiglia la stessa iA, si può cominciare copiando i propri appunti, dei tweet, una mail, quel che si ha a disposizione. E poi da lì modellare il testo, producendo quel che serve. iA Presenter consente in qualsiasi momento di aggiungere note, formattazioni, rinvii alla slide successiva, e anche immagini.
Soprattutto, i singoli temi scelti servono a definire il colpo d’occhio delle slide, che seguono sostanzialmente i dettami del rigore e dell’essenzialità delle scuole di design svizzere che hanno fatto la storia della grafica contemporanea. Il tema di ciascun blocco di slide può essere cambiato per tutte le slide o anche solo per alcune.
L’evoluzione di iA Presenter
La filosofia è quella di “massaggiare” il testo, aggiungendo e togliendo, dividendo in slide con tre trattini, riformattando il testo, mandando a capo o aggiungendo i diesis che fanno i livelli del titolo. Quel che non ha un diesis davanti rimane come nota per il presentatore.
La gestione del software è pienamente linea con la filosofia Apple dell’interfaccia del Mac: tutto si può trascinare e spostare. Font, colori e layout si possono cambiare alla fine, con pochi colpi di click. Abbiamo preparato lezioni per dei corsi, gestito la parte visiva dello speech di un evento e in generale “giocato” con il software nelle varie fasi della sua maturazione che è andata avanti per mesi e mesi con un progresso continuo, aggiungendo tutte quelle funzionalità che si rendevano necessarie.
La decisione di creare un formato di file proprietario, che poi è semplicemente un formato-contenitore per tenere assieme il testo e le immagini più gli attributi e i fogli di stile del tema, è stata una necessaria e molto ben eseguita.
Un prodotto maturo e diverso
Dopo mesi di prova, i risultati sono più che incoraggianti: sono ottimi. iA Presenter consente di creare nuovi tipi di presentazioni con una scala di colori in background che si adatta dinamicamente al design della singola slide, utilizzando formati responsive che permettono di adattare il corpo del testo (dimensioni, colonne, posizioni degli oggetti) a diverse dimensioni dello schermo sul quale avviene la presentazione.
È un modo diverso e innovativo di arrivare su un mercato nel quale si poteva pensare, sino a poco tempo fa, che PowerPoint da un lato, Keynote da un altro e Canva per l’aspetto più grafico potessero aver detto tutto. Invece iA ha dimostrato che è possibile innovare anche qui, con innocenza e leggerezza. Anche le note del presentatore, che qui vengono organizzate in una maniera completamente differente dal solito nella Speaker’s View.
Tutto è studiato, anche gli export in altri formati (disegni, Pdf, PowerPoint, Keynote) ma nel suo vero cuore è un programma basato sul testo semplice e permette quindi di esportare le slide per essere stampate in una maniera intelligente e che ha senso, con un layout adatto a non sprecare carta e a rendere tuttavia leggibile il contenuto.
In conclusione
Come abbiamo detto abbiamo avuto la possibilità di provare questo software a lungo. Oggi sta andando in commercio. Il suo segreto è il testo semplice. L’interfaccia testuale di iA Presenter riduce al minimo i tempi di creazione. Il motore di progettazione adatta automaticamente il design delle diapositive ai rapporti di aspetto del telefono, del PC o del proiettore. Presentare diventa molto più veloce e facile, i formati supportati lo rendono uno strumento personale e al tempo stesso universale.
L’idea dietro a iA Presenter è brillante e ottimamente eseguita. Il prodotto stesso è un editor di testo che utilizza il markdown per stilizzare e comprendere ogni parte del testo. Si può partire da qualsiasi testo, organizzarlo in paragrafi e creare delle diapositive. Non solo è facile e veloce, ma il risultato finale è estremamente gradevole. Si può disporre il testo e le immagini in colonne, aggiungere immagini e il proprio stile, il tutto in tempi record.
Tutto questo permette di fare molto bene moltissime cose per chi non ha dimestichezza con i layout e le slide, o per chi vuole un approccio più minimalista e funzionale, o per chi ha fretta e ha bisogno di produrre rapidamente molte slide, o per chi ama lavorare con il testo. In più, se siete utenti di iA Writer, qui ritroverete la stessa filosofia e lo stesso approccio che è considerato unico e vincente.
Prezzo al pubblico
IA presenter si puo noleggiare per un mese (a 3,95 Euro), per un anno (a 39,50 Euro) o comprare con licenza illimitata (a 70 Euro) a partire da questa pagina dello sviluppatore.