Amazon pagherà 5,8 milioni di dollari per risolvere una causa sulla privacy recentemente sollevata dalla Federal Trade Commission: secondo la denuncia federale, Ring aveva consentito ai dipendenti e ai contractor di terze parti di accedere completamente ai contenuti video dei clienti.
Tale accesso, secondo l’accusa, avrebbe certamente violato la privacy sia dei clienti di Ring, che degli altri dipendenti. La causa evidenzia diversi casi in cui le telecamere sono state utilizzate addirittura per molestie sessuali, o semplicemente per spiare le donne inquadrate, oltre che per per pedinare colleghe che utilizzavano i prodotti Ring, per esprimere insulti razzisti ai bambini e altro ancora.
La FTC sostiene che Amazon non abbia affrontato questi problemi dopo l’acquisto dell’azienda nel 2018, evidenziando che le questioni di sicurezza sono persistite dal 2016 al 2020. Amazon ha precedentemente licenziato dipendenti per un uso inappropriato dei dati dei clienti, dichiarando ai senatori statunitensi nel 2020 che almeno quattro responsabili erano stati licenziati per aver fatto accesso o tentato di accedere a dati che “superavano quanto necessario per le loro funzioni lavorative”.
Questo non è il primo caso in cui le videocamere Ring sono oggetto di controversie sulla privacy. L’azienda è stata sotto i riflettori l’anno scorso per aver fornito alle forze dell’ordine registrazioni provenienti dai prodotti Ring senza il consenso degli utenti.
Inoltre, nel 2020, alcuni hacker hanno sfruttato l’accesso illecito alle telecamere Ring per effettuare livestream ed effettuare false segnalazioni alle forze dell’ordine. La divisione Ring di Amazon ha dichiarato ad Engadget che, sebbene abbia deciso di pagare per risolvere bonariamente la controversia, non essere d’accordo con le accuse della FTC:
Il nostro focus è stato e rimane quello di offrire prodotti e funzionalità che i nostri clienti amino, garantendo nel contempo la protezione della loro privacy e sicurezza.
Ring ha prontamente affrontato questi problemi autonomamente anni fa, molto prima che la FTC iniziasse la sua indagine. Sebbene non siamo d’accordo con le accuse della FTC e neghiamo di aver violato la legge, questa transazione risolve la questione in modo da poterci concentrare sull’innovazione a beneficio dei nostri clienti
A proposito di Ring, vi invitiamo a leggere la nostra recensione dell’accessorio Amazon per trasformare in smart il vostro vecchio citofono.
In argomento privacy la Russia accusa gli USA e NSA di spiare gli utenti iPhone con l’aiuto di Apple. Sempre in argomento privacy l’ultimo spot sul tema di Cupertino è geniale.