Apple ha annunciato che la spesa con i fornitori europei è aumentata di oltre il 50% dal 2018, arrivando a un totale di 85 miliardi di euro negli ultimi cinque anni e di oltre 20 miliardi di euro solo nel 2022.
Gli investimenti coinvolgono oltre 4000 fornitori europei e sostengono innovazioni che si ritrovano in ogni prodotto Apple, dai sensori di Apple Watch ai laser in iPhone, fino ai microcontroller presenti nei Mac. Grazie a questi investimenti e all’app economy di iOS, Apple afferma di sostenere oltre 2,6 milioni di posti di lavoro in Europa.
«Le partnership con i fornitori europei hanno contribuito a creare tecnologie rivoluzionarie e oggi siamo orgogliosi di lavorare in stretta collaborazione con i fornitori in tutta Europa portando avanti la nostra missione di decarbonizzare l’intera catena di fornitura a livello globale», ha dichiarato Cathy Kearney, Vice President of Operations di Apple.
Apple spiega ancora che i suoi fornitori in Europa comprendono grandi multinazionali così come piccole imprese a conduzione familiare. Alcune collaborano con Apple da oltre 30 anni e ogni anno nuove aziende, tutte leader dell’innovazione nei rispettivi settori, entrano a far parte della sua catena di fornitura.
Tra gli esempi citati da Apple, c’è STMicroelectronics, produttore globale di semiconduttori con forti radici in Francia e in Italia. Per molti anni questa azienda ha collaborato con i team Apple per la realizzazione di sensori, gestione energetica e circuiti integrati wireless per iPhone e altri prodotti.
STMicroelectronics impiega oltre 27.000 lavoratori nelle sue attività europee e sta investendo più di 3,5 miliardi di euro nel 2023 per aumentare la sua capacità produttiva a livello globale, anche in Francia e in Italia, dove produce anche componenti per i dispositivi Apple. Questo nuovo ampliamento della capacità produttiva supporterà le future esigenze di Apple per quanto riguarda i microcontrollori e i circuiti integrati wireless, analogici e a segnale misto.
Altro produttore europeo citato da Apple è ams , una delle ultime aziende europee ad aver aderito al Supplier Clean Energy Program della multinazionale di Cupertino.
Aziende come DSM Engineering Materials nei Paesi Bassi, Infineon in Germania e Austria, e Solvay in Belgio sostengono una serie di soluzioni per aumentare l’uso di energie rinnovabili, tra cui impianti eolici, pannelli solari in loco e offrono soluzioni come contratti di acquisto di energia (PPA) virtuali.
Tra i partner europei della filiera produttiva che si sono impegnati a utilizzare energia pulita, otto hanno già raggiunto il 100% di elettricità rinnovabile per la produzione Apple, tra cui Viscom AG e Victrex. Robert Bosch GmbH, che ha iniziato a partecipare da poco al Supplier Clean Energy Program di Apple, e VARTA Microbattery GmbH stanno raggiungendo il 100% di elettricità proveniente da fonti rinnovabili attraverso una rete energetica verde.
In aprile Apple ha pubblicato il report 2023 sui progressi ambientali. Ricordiamo che il piano di Apple di diventare una società completamente a zero emissioni entro il 2030 è stto annunciato nel 2020.