Apple sta testando un chip con una CPU 12-core, una GPU 18-core e 36GB di memoria unificata.
È quanto emerge dai log di uno sviluppatore ricevuti da Mark Gurman di Bloomberg che ne parla nell’ultimo numero della sua newsletter “Power On”.
Gurman riferisce che il chip in questione potrebbe essere la variante base dell’M3 Pro per i futuri MacBook Pro da 14” e 16″, modelli in fase di test con una versione preliminare del futuro macOS 14, nuovo sistema operativo per Mac che dovremmo vedere nella prima versione preliminare alla Worldwide Developers Conference (WWDC23) del 5 giugno.
La costruzione del SoC sul quale Apple sta lavorando è prevista con il nodo a 3nm di TSMC, con ovvii miglioramenti in termini di performance e efficienza energetica. I chip con tecnologia a 3nm sono all’avanguardia e TSMC e una delle poche aziende al mondo insieme a Samsung, in grado di offrire questo nodo produttivo
Attualmente Apple offre i MacBook Pro 14″ e 16″ nelle varianti M2 Pro con CPU 10-core, GPU 16 core, con M2 Pro con CPU 12-core e GPU 19-core, con chip M2 Max con CPU 12-core e GPU 30 core e M2 Max con CPU 12‑core e GPU 38‑core, configurabili fino 64GB (M2 Max) o 96GB (M2 Max con GPU 38‑core). Il chip M3 – secondo quanto afferma Gurman – dovrebbe dunque offrire due core aggiuntivi sia sul versante CPU, sia sul versante GPU.
L’ultimo aggiornamento dei MacBook Pro risale a gennaio di quest’anno ed è improbabile l’arrivo a breve di nuovi modelli; se ne parlerà con ogni probabilità a inizio del prossimo anno.
Tra i nuovi Mac che dovremmo vedere a breve c’è il MacBook Air da 15″ con chip M2.
A questo indirizzo l’elenco di tutto quello che Apple dovrebbe presentare alla WWDC.