Avete presente la funzione che su Windows 11 permette di condividere i file in modalità wireless coi dispositivi Android? Adesso grazie all’app NearDrop potete fare la stessa cosa anche coi Mac.
Questa app è stata realizzata dallo sviluppatore che si fa chiamare grishka e sostanzialmente abilita la condivisione senza fili tra un Mac e un dispositivo Android (smartphone e tablet), Chromebook inclusi. Al momento funziona in una direzione, con il Mac come ricevente, ma il fatto di potersi svincolare dal cavo è comunque interessante anche soltanto per poter ricevere su Mac documenti, foto, video e file da un numero di dispositivi molto più ampio.
AirDrop infatti funziona tra tutti quelli dell’ecosistema Apple (qui trovate tutto quel che c’è da sapere a riguardo), e aggiungendo NearDrop al proprio Mac si ottiene il collegamento diretto anche con quello di Google, che può rivelarsi utile in tantissime situazioni, specie a scuola e a lavoro.
Allo stato attuale l’app inoltre funziona soltanto tramite WiFi, quindi entrambi i dispositivi devono essere connessi alla stessa rete wireless (se ci si trova in ambiente aperto e lontani da una rete casalinga o pubblica, dovrebbe poter funzionare anche l’hotspot del cellulare).
Chi la installa deve infine far attenzione ad abilitare le notifiche per NearDrop nella sezione “Impostazioni di sistema” del Mac, altrimenti non si riceveranno i pop-up per la conferma dei trasferimenti.
Come scaricare NearDrop per Mac
Come tutte le app provenienti da sviluppatori non identificati anche installato NearDrop (la trovate su GitHub) si corrono alcuni rischi, quindi a chi vi si avventura consigliamo comunque di procedere con cautela valutando pro e contro; ma se siete alla disperata ricerca di una soluzione alternativa e senza fili per la condivisione tra Android e Mac, NearDrop è una buona idea.
Speriamo comunque che Google si decida a sviluppare il suo client, magari prendendo l’idea proprio da quest’app appena rilasciata al pubblico, ad esempio rendendo compatibile anche con i Mac il Nearby Share presentato in anteprima al CES 2023 e disponibile in beta da inizio aprile.