Il mercato dei PC è stato in difficoltà per mesi, ma nel primo trimestre del 2023 vendite e spedizioni sono precipitati ed Apple soffre più di tutti. Lo dicono sia IDC che Canalys, due delle principali società di ricerca i cui dati, pur parzialmente divergenti concordano nel definire una situazione preoccupante per tutti, molto preoccupante per Apple.
Sia Canalys che IDC stimano una diminuzione delle vendite di PC compresa tra il 29 e il 33% su base annuale nel primo trimestre del 2023. Si tratta di una caduta più ripida rispetto a quella registrata durate le scorse festività. Peraltro, questa volta nessuno dei principali marchi è sfuggito al peggioramento della situazione.
Il secondo classificato HP è stato relativamente fortunato con una diminuzione delle spedizioni del 24%: Lenovo al primo posto segna un calo del 30%. Apple che è al quarto posto nelle vendite accusa un calo ancora maggiore, di ben il 40% (dice IDC) o addirittura del 45% (secondo Canalys). E anche per l’inizio del nuovo anno, secondo IDC, le cose non vanno meglio. Apple nei primi tre mesi del 2023 ha visto un calo tra il 7,2 e l’8,2% rispetto al 2022, circa 2,8 milioni di unità spedite in meno.
Quel che sta accadendo ha diverse ragioni. In primo luogo i clienti sono restii a comprare PC in un’economia al momento turbolenta, dove l’inflazione è cresciuta, e il boom del lavoro remoto dell’era pandemica sta via via svanendo. Gli utenti, o non possono permettersi nuove macchine o hanno già quelle che hanno acquistato durante la pandemia, che risultano essere ancora valide.
Apple, secondo alcuni analisti, ha avuto più difficoltà rispetto ai suoi concorrenti per la forte incidenza del mercato consumer e per il target più alto in fatto di costi di prodotti. TechCrunch sottolinea anche che la transizione di Apple ai chip interni l’abbia aiutata a evitare i tempi difficili affrontati dai fornitori di Windows negli ultimi anni ma ora questo periodo è terninato. I clienti che erano intenzionati a farlo hanno infatti migrato i loro dispositivi mentre tutti gli altri sono ancora alla finestra.
Nei fatti Apple non ha comunque mai avuto un calo tanto accentuato nelle vendite negli anni recenti. Si deve risalire all’esplosione della bolla dot com per avere dati tanto negativi per la Mela.
Gli analisti sono comunque ottimisti. Canalys ritiene che questo sia il peggiore calo che il mercato dei PC vedrà nel 2023, mentre entrambe le società di ricerca si aspettano una ripresa già nel secondo semestre del 2023. I vecchi computer avranno bisogno di aggiornamenti, compresi i Chromebook nelle scuole, mentre le aziende aggiorneranno ai sistemi a Windows 11.
IDC vede anche la frenata in corso come un’opportunità per i produttori di riorganizzare la catena di fornitura per spostare parte della produzione al di fuori della Cina. IDC avverte comunque che l’industria dei PC potrebbe continuare ad essere in difficoltà se la recessione dovesse proseguire per quest’anno fino al 2024. Anche se le cadute più ripide potrebbero essere terminate, potrebbe volerci molto tempo affinché il mercato si riprenda.
Nel caso specifico di Apple si prevede che il rilascio di nuovi modelli, in particolare nuovi MacBook Air da 13 e 15 pollici, Mac Pro e i nuovi iMac contribuirà a migliorare la situazione.