Katie Cotton, ex vice presidente di Apple responsabile worldwide corporate communications durante l’era Steve Jobs, è morta a circa 10 anni di distanza dal suo ritiro da Cupertino.
La Cotton si era occupata di relazioni pubbliche in Apple sia nell’era di Steve Jobs, sia successivamente (fino al 2014) nell’era della dirigenza di Tim Cook.
Dal necrologio dell’ex manager apprendiamo che è morta il 6 aprile, che lascia i figli Ethan e Isabelle Mimeles, e il compagno Jim Wells.
Katie Cotton è stata per anni una figura di alto livello in Apple, centellinando nell’era della gestione di Steve Jobs i rapporti con la stampa, rafforzando la cultura di segretezza che ancora oggi pervade ogni aspetto della vita aziendale.
Katie was a formidable figure for 18 years at Apple and I worked closely with her for most of that time. She was a key partner to Steve Jobs, who trusted her judgement. Here’s a photo of Katie at the very first AllThingsD conference produced by @karaswisher and me. pic.twitter.com/saAYdYJT3E
— Walt Mossberg (@waltmossberg) April 10, 2023
Cotton era nota per l’estrema selezione delle fonti privilegiate alle quali concedere esclusive, scegliendo accuratamente se e quando passare sottobanco notizie che non poteva far arrivare direttamente, centellinando con grande parsimonia e oculatezza anche le interviste, creando con questa strategia eventi mediatici di grande risonanza.
Apple è diventata con il passare del tempo più aperta rispetto al passato (o più probabilmente, essendo cresciuta a dismisura, con catene di fornitori con i quali giocoforza deve avere a che fare, è troppo complesso muoversi senza farsi notare), ma la segretezza continua a essere vista come fondamentale, sia per preservare il fattore sorpresa prima del lancio di nuovi prodotti, sia per rispettare la privacy dei vari manager.
Tutti coloro che nell’azienda lavorano su nuovi prodotti devono seguire rigidi protocolli di sicurezza evitando di parlare anche con i colleghi che si occupano di altro: una fuga di notizie può significare la fine della propria carriera: precise scelte delle quali Katie Cotton è stata pioniera.