Il Dipartimento dei Brevetti e dei Marchi degli Stati Uniti, siglato USPTO ha concesso ad Apple un brevetto riguardante un HomePod di nuova generazione (qui il modello attuale) che includerà una telecamera integrata per il controllo con il volto, il riconoscimento facciale Face ID a distanza e comandi vocale per l’esecuzione di determinate azioni.
Il brevetto, segnalato da PatentlyApple da cui riportiamo alcune immagini, include anche la possibilità per gli utenti di posizionare videocamere aggiuntive in una stanza che potrebbero funzionare come “occhi aggiuntivi” per la futura versione di HomePod. Le telecamere aggiuntive sarebbero in grado di rilevare la posizione dell’utente e la direzione del suo sguardo quando si richiede, ad esempio, a Siri di accendere una luce specifica in una determinata stanza.
Le figure 8A-8C allegate al brevetto di Apple mostrano un utente che guarda HomePod mentre pronuncia il comando “accendi … quella luce”. L’utente guarda prima HomePod e poi sposta la testa per guardare la lampada specifica che vuole accendere. HomePod esegue il comando mentre Siri risponde, confermando l’avvenuta esecuzione, che la lampada da tavolo è accesa.
Nella serie di figure del brevetto si vedono anche nuovi accessori, come telecamere (#816A) posizionate in una stanza, una su uno scaffale superiore di un mobile e l’altra su una finestra, come indicato nella figura 8b del brevetto.
Invece nella figura 8J si nota un utente dare un comando a HomePod – Siri senza guardare direttamente il dispositivo. In questo caso, HomePod dovrebbe essere in grado di accedere alle altre telecamere connesse nella stanza per determinare quale lampada l’utente stia richiedendo di accendere, in questo caso la lampada da terra.
Non solo, le risposte sono personalizzate con Siri in grado di riconoscere che è “Jane” a fare la richiesta. Ciò indica che la futura videocamera TrueDepth di prossima generazione utilizzata su questo HomePod sarà in grado di utilizzare il riconoscimento facciale Face ID a distanza invece della versione attuale su iPhone che ha un raggio d’azione limitato.
Il brevetto di Apple descrive anche una serie di indicatori luminosi situati intorno alla parte superiore di HomePod, che potrebbero essere utilizzate per comunicare informazioni all’utente, ad esempio l’incapacità di comprendere un comando. In alternativa, potrebbe essere presente un’immagine della lampada su Apple Watch dell’utente e, applicando con un dito una pressione forzata sull’immagine della lampada sul display, si potrebbe regolare la luminosità della lampada stessa.
Nella descrizione del brevetto di Apple, si evidenzia che il dispositivo potrebbe integrare uno o più rilevatori di distanza e profondità per la cattura di informazioni ambientali, al fine di creare un modello tridimensionale di un oggetto (come un volto) all’interno di una scena acquisita da un determinato punto di vista. Questa componente significa la presenza di in una fotocamera avanzata per Face ID, in grado di acquisire dati di misurazione a distanza.
In un’altra sezione del brevetto, gli ingegneri Apple sostengono che “in certi esempi, l’oggetto elettronico #1000 (HomePod) acquisisce informazioni dell’utente che parla utilizzando telecamere esterne (accessorie), un iPhone o la fotocamera integrata in HomePod.
In alcune circostanze, HomePod potrebbe utilizzare le informazioni raccolte per riconoscere il volto o la voce dell’utente, o per calcolare la distanza dell’utente dal dispositivo al fine di determinare l’identità dell’utente. La nuova registrazione del brevetto non sembra contenere grandi cambiamenti rispetto a quanto già visto fin dal 2020.
Da tempo è noto che Apple sta lavorando a un nuovo HomePod con schermo integrato e telecamera: questo brevetto potrebbe presentare tecnologie e funzioni in arrivo con questo modello atteso nel 2024. In questo articolo invece le differenze tra HomePod 2023 di seconda generazione e HomePod mini.
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