Apple avrebbe intenzione di destituire un piccolo gruppo di dipendenti dei negozi al dettaglio parte dei team sviluppo e conservazione degli Apple Store.
A riferirlo è Bloomberg spiegando che la scelta è legata al ridimensionamento e alla conseguente riduzione delle risorse nella costruzione e manutenzione di nuovi negozi al dettaglio in tutto il mondo.
Non è chiaro quante siano le persone che Apple avrebbe intenzione di licenziare ma Bloomberg parla di “un gruppo molto piccolo” ed è la prima volta da mesi che si parla dell’intenzione dell’azienda di licenziare il personale interno per contenere i costi.
Nel giugno 2022 l’azienda aveva licenziato un centinaio di appaltatori che si occupavano del reclutamento del personale ma si trattava di contoterzisti non inquadrati come lavoratori a tempo pieno. Apple ha recentemente ridotto il personale in varie aree e ridotto anche il numero di addetti alla sicurezza esternalizzati nel quartier generale.
Apple ha riferito ai dipendenti che non si tratta di licenziamenti ma di razionalizzazione e che i cambiamenti in atto mirano a migliorare la gestione degli store a livello globale.
A novembre dello scorso anno Apple aveva cominciato a rallentare l’attività di reclutamento per vari ruoli all’infuori di ricerca e sviluppo, e a marzo di quest’anno ha ulteriormente bloccato nuove assunzioni. Secondo voci che sono circolate nelle settimane passate, le assunzioni in vari settori sono bloccate, e non c’è ricambio del personale al termine del rapporto di collaborazione. Il precedente rallentamento nelle assunzioni avrebbe permesso a Apple di evitare i licenziamenti in massa di migliaia e migliaia di persone visti in altre aziende del mondo IT.
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