Steve Wozniak, Elon Musk e altri 1.000 tra accademici, scienziati, esperti di AI e imprenditori hi-tech, hanno firmato una lettera aperta chiedendo una sospensione immediata di sei mesi nello sviluppo di AI giganti, cioè di modelli e piattaforme di intelligenza artificiale più potenti dell’attuale GPT-4.
Quest’anno gli assistenti di intelligenza artificiale come ChatGPT e Google Bard sono diventati di tendenza, rilasciati al grande pubblico, anche gratuitamente. Nonostante tutte le aziende AI descrivano i loro prodotti come esperimenti o app in fase beta, le loro funzionalità di elaborazione del linguaggio vengono integrate già in app come Microsoft 365 e nelle ricerche, come ad esempio in Bing.
Ora il Future of Life Institute chiede uno stop “pubblico e verificabile” che includa “tutti gli attori chiave” del settore. “Se una tale pausa non può essere attuata rapidamente”, aggiunge, “i governi dovrebbero intervenire” per imporre una sospensione. Il Future of Life Institute mira a “indirizzare la tecnologia trasformativa verso il beneficio della vita e lontano dai rischi estremi su larga scala”.
Questa lettera di 600 parole, rivolta a tutti gli sviluppatori AI, sostiene che sia necessaria una pausa perché negli ultimi mesi si è assistito a una corsa fuori controllo per sviluppare e distribuire assistenti digitali sempre più potenti che nessuno, nemmeno gli sviluppatori, possono “capire, prevedere o controllare in modo affidabile”:
I laboratori AI e gli esperti indipendenti dovrebbero usare questa pausa per sviluppare e implementare un insieme di protocolli di sicurezza condivisi per la progettazione e lo sviluppo di AI avanzate che siano rigorosamente supervisionati da esperti indipendenti esterni. Questi protocolli dovrebbero garantire che i sistemi siano sicuri al di là di ogni ragionevole dubbio
Questo non significa una pausa nello sviluppo dell’Intelligenza Artificiale in generale,” continua questa lettera aperta, ma dovrebbe rappresentare “solo un passo indietro dalla pericolosa corsa verso modelli a scatola nera sempre più grandi e imprevedibili
Al momento, la lettera aperta conta 1.123 firmatari, tra cui personalità di spicco come Elon Musk, Steve Wozniak, Jaan Tallinn, co-fondatore di Skype ed Evan Sharp, co-fondatore di Pinterest.
Sia Google che Microsoft, ma in pratica tutti i big della tecnologia, stanno lavorando a diversi strumenti e funzioni basati su nuovi sistemi di intelligenza artificiale. Anche se nelle prime sperimentazioni pubbliche si sono verificati alcuni inconvenienti e problemi, i modelli AI generativi si stanno facendo strada nelle ricerche web, nei software di produttività, disegno e fotografia, musica e video fino a una implementazione a livello di sistema operativo con il prossimo Windows 12.
Secondo Bill Gates Ai è rivoluzionario come lo è stato il PC e Internet, ma lo sviluppo potrebbe anche andare storto. Nemmeno Sam Altman, fondatore di OpenAI (ChatGPT) sa prevedere dove AI può arrivare, paventando addirittura la fine dell’economia di mercato e del capitalismo. Anche per Il cofondatore di Apple Steve Wozniak le AI sono utili ma da febbraio avverte che potrebbero commettere errori e fare cose orribili.
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