I preordini sono iniziati martedì 10 marzo in occasione dell’annuncio del rilascio programmato per martedì 28 marzo: nel giorno del debutto di app e servizio Apple Music Classical la multinazionale di Cupertino spiega perché ha deciso di creare una app per iPhone dedicata agli appassionati di musica classica. Spiegazione che si trova in un documento di supporto appena pubblicato e anche nella nuova pagina web dedicata.
La motivazione principale è che la musica classica risulta completamente diversa dagli altri generi, soprattutto per quanto riguarda i corposi metadati associati a brani e opere, una complessità che finora ha impedito ai servizi di musica in streaming tradizionali di servire a dovere gli appassionati. Nel documento di supporto Apple afferma che:
«La musica classica è diversa. Ha titoli più lunghi e dettagliati, più artisti per ogni opera e centinaia di registrazioni di brani famosi. L’app Apple Music Classical è progettata per supportare la complessa struttura dei dati della musica classica».
La stessa motivazione con una spiegazione più dettagliata si trova nella nuova pagina web dedicata:
«La musica classica spesso coinvolge più musicisti che registrano opere che sono state registrate molte volte prima e sono indicate con nomi diversi. Ad esempio, dalla formale Sonata per pianoforte n. 14 di Beethoven al soprannome popolare di Sonata al chiaro di luna, o in più lingue, come Mondschein Sonata in tedesco. Tali complessità significano che i fan della musica classica sono stati mal serviti dalle piattaforme di streaming. Finora. Un’app distinta, inclusa con un abbonamento Apple Music, offre agli amanti della musica classica i contenuti editoriali e di catalogo che mancavano.
Solo un’app creata da zero, con funzionalità specializzate e una bellissima interfaccia progettata per il genere, potrebbe rimuovere la complessità e rendere la musica classica facilmente ricercabile, sfogliabile e accessibile sia per i principianti che per gli esperti».
Nella pagina web dedicata Apple illustra i punti forti di app e servizio Music Classical. In primis un catalogo di 5 milioni di tracce che include le registrazioni e le performance migliori delle orchestre più celebri al modo: Apple dichiara che si tratta del catalogo di musica classica più grande al mondo.
Come sempre Apple punta sulla facilità di ricerca e scoperta per gli utenti che possono godere di un ascolto alla massima qualità possibile con audio in alta risoluzione Hi-Res Lossless fino a 192kHa a 24bit.
In questo articolo riportiamo il video di presentazione Apple pubblicato su YouTube. L’app Apple Music Classical si scarica gratis da questa pagina di App Store e per utilizzare il servizio occorre essere abbonati ad Apple Music.
Tutto quello che c’è da sapere su Apple Music Classical è in questo approfondimento di macitynet.
Per tutti gli articoli che parlano di Streaming si parte da questo collegamento, invece tutte le notizie dedicate al servizio di musica in streaming Apple Music sono disponibili nella sezione dedicata del nostro sito web.