OpenAI sta integrando il supporto ai plug-in per ChatGPT, aggiornamento che permetterà di migliorare ulteriormente il chatbot basato su intelligenza artificiale AI e apprendimento automatico offrendo accesso diretto a dati ottenuti in tempo reale dal web e Internet.
Finora – nota The Verge – ChatGPT è stato limitato dalla possibilità di recuperare informazioni solo da dati con i quali l’IA è stata addestrata, ed ha, per esempio, una conoscenza limitata degli eventi accaduti dopo il 2021.
OpenAI riferisce che i plug-in permetteranno al bot di navigare sul web ma anche di interagire con siti web specifici, permettendo potenzialmente di trasformare il sistema in una interfaccia ad ampio respiro per vari generi di servizi e siti. In un post sul blog aziendale OpenAI riferisce che l’idea è quella di offrire ad altri servizi “occhi e orecchie” a ChatGPT.
In un esempio si vede un utente usare ChatGPT per ottenere una ricetta, e poi ordinare gli ingredienti necessari da Instacart. ChatGPT è in grado di individuare automaticamente gli ingredienti, caricarli nel carrello del sito di shopping e reindirizzare l’utente per completare l’ordine.
We’ve added initial support for ChatGPT plugins — a protocol for developers to build tools for ChatGPT, with safety as a core design principle. Deploying iteratively (starting with a small number of users & developers) to learn from contact with reality: https://t.co/ySek2oevod pic.twitter.com/S61MTpddOV
— Greg Brockman (@gdb) March 23, 2023
OpenAI ha fatto sapere che sta implementando l’accesso tramite plug-in a “un piccolo gruppo di utenti”. Inizialmente saranno 11 i plug-in a supporto di siti esterni, inclusi: Expedia, OpenTable, Kayak, Klarna Shopping e Zapier. OpenAI sta anche creando suoi plug-in, uno specifico in grado di interpretare il codice e uno, denominato “Browsing”, che consente a ChatGPT di recuperare informazioni da internet.
In uno degli esempi di uso del plug-in browsing, si evidenzia la possibilità di chiedere dettagli sui dati di vendite al botteghino per i film candidati agli Oscar di quest’anno, facendo confronti con film usciti di recente, con il bot in grado di fornire indicazioni e mostrare le fonti alle quali fa riferimento.
Le nuove funzionalità sperimentali sono ovviamente sfruttabili da Bing, il motore di ricerca di recente potenziato con l’AI GPT-4. Tutte le notizie che parlano di Intelligenza Artificiale sono disponibili a partire da questa pagina di macitynet