La fascia degli auricolari per mobile (e non) è molto affollata, ma i Creative Sensemore Air si lanciano nell’area con convinzione con caratteristiche tecniche alcune peculiari alcune più comuni ma ben implementate, un suono molto particolare e un prezzo molto aggressivo considerate le dotazioni e la qualità. Li abbiamo messi alla prova per capire fino a dove possono spingersi prodotti molto più economici di quelli dei grandi brand.
Un marchio che cresce
Gli auricolari Creative Sensemore Air (qui la loro descrizione sul sito di Creative) sono l’ultima creazione di un marchio storico, che negli ultimi anni si è reso protagonista contando su prezzo accessibile e soluzioni tecnicamente avanzate e peculiari
Su Macitynet abbiamo visto recentemente le cuffie Creative Zen e quelle più da salotto Creative SxFi Theather, passando anche per gli speaker da computer Pebble V3, uno dei prodotti con il rapporto qualità prezzo più interessante di sempre.
Design aggressivo (ma non troppo)
Quindi quando ci hanno proposto di provare i nuovi Creative Sensemore Air non ci siamo tirati indietro, curiosi di trovare conferma alle scelte degli ultimi anni, qualche dettaglio particolare e qualche elemento distintivo anche in questi auricolari.
Il primo aspetto originale è nel design. La forma è diversa dalla norma e le dimensioni molto contenute, considerate anche le dimensioni della custodia di ricarica: 31,8 x 47 x 67,7 millimetri
La struttura è in plastica nera, con alcuni LED che si stagliano sia nella parte frontale della custodia che nella parte esterna degli auricolari. Si tratta del modo con cui i dispositivi comunicano informazioni come l’accoppiamento e lo stato della batteria.
A dire il vero questo tipo di informazioni sono fornite anche dagli auricolari; una voce femminile, in inglese, si attiva infatti non appena le si indossa. Dettaglio inusuale è nel fatto che, nonostante gli auricolari siano sincronizzate, la voce arriva in momenti diversi tra destra e sinistra, come fossero due persone diverse che parlano.
La custodia dei Creative Sensemore Air presenta un connettore USB-C per la ricarica che si connette al cortissimo cavo USB-C/USB-A della confezione. Nella scatola ci sono anche i gommini di ricambio e un piccolo manuale cartaceo.
Pairing automatico
La prima volta che si indossano, i Creative Sensemore Air attivano il pairing praticamente in automatico: quando li si accende infatti, cercano l’ultimo dispositivo a cui erano stati collegati e se non lo trovano dopo qualche secondo entrano in modalità pairing. Non serve insomma premere alcun bottone.
Il pairing si può effettuare con o senza l’App Creative, che c’è solo per mobile, anche se in realtà le app sono due, perché oltre a quella che svolge tutte le funzioni principali, ce n’è una seconda consigliata che serve per la tecnologia SXFI, che migliora l’ascolto grazie alla scansione dell’orecchio. Quest’ultima non è strettamente necessaria ma aiuta a migliorare il suono e dato che la tecnologia è integrata sarebbe un peccato non utilizzarla.
L’App Creative, invece, è davvero completa e fatta bene e il suo utilizzo è fondamentale per sfruttare appieno le potenzialità di questi auricolari. Senza la regolazione possono risultare sbilanciati in alcuni ambiti.
Controllo del suono ambientale
L’App Creative permette prima di tutto il controllo completo dell’input: nella superficie touch degli auricolari abbiamo a disposizione un tocco prolungato, un doppio o triplo tap per regolare tutte le caratteristiche come il controllo del volume, della riproduzione e il cambio per il controllo ambientale.
Tra auricolare destro e sinistro e i tre input, abbiamo a disposizione sei comandi che coprono tutte le necessità durante la riproduzione, potendo quindi lasciare lo smartphone in tasca.
I controlli dei Creative Sensemore Air sono precisi e facili da attivare anche se parlando di touch si deve avere cura di usare solo le mani nude. Niente guanti.
Una sezione intera dell’App è dedicata al Controllo ambientale, in pratica una ridominanzione della soppressione attiva del rumore (ANC). Le regolazioni disponibili sono tre: cancellazione spento, modalità trasparenza (che Creative chiama Ambiente) e cancellazione attiva.
Nel primo caso la riduzione del rumore è quella tipica di tutti gli auricolari in ear. In pratica la cancellazione del disturbo è affidata unicamente alla chiusura del cavo auricolare non all’elettronica. Si tratta di una riduzione del rumore passiva
La modalità ambiente, che altro non è che una modalità trasparenza che consente di ascoltare i suoni intorno a noi evitando l’effetto otturazione degli auricolari in ear, offre buoni risultati. Ci sono cinque livelli di regolazione.La sofisticazione non è pari a quella di sistemi di trasparenza adattiva, visti negli auricolari Bose e Airpods, ma il risultato è buono considerando che parliamo di un prodotto che di listino non costa neppure cento euro.
Quando si attiva l’ANC, viene messo in azione il classico sistema di analisi dei suoni esterni che vengono ridotti mediante un’onda sonora inversa. I livelli di riduzione del rumore anche qui è su cinque livelli. Gli auricolari fanno un buon lavoro, anche se di tanto in tanto qualche rumore o frequenza non facilmente domabile supera la barriera.
Per chi ama il pop anni ottanta
Dopo le descrizioni sul design e sulla tecnologia all’interno, passiamo ora al cuore della recensione: perché i Creative Sensemore Air sono belli e ben dotati tecnologicamente, ma serve capire come suonano per capire se vale la pena di comprarli.
Prima di tutto si deve prendere nota del fatto che c’è un equalizzatore software che funziona molto bene. Interessanti e ben bilanciati sono i preset. Abbiamo quelli classici preset (Rock, Musica, Corsa a piedi, Acustica classica e tanti altri) ma anche quelli per i videogiochi più diffusi come Apex, Call of Duty, Cyberpunk 2077, Dota 2, Genshin Impact, League of Legends e Overwatch, più moltissimi altri. Sono anche presenti configurazioni per il gaming generico, come MOBA, Strategici in tempo reale (come il bellissimo Starcraft II), Battle Royale o Avventura e azione. Lo scopo è quello di esaltare il suono tipico e la colonna sonora di questi giochi.
L’attenzione per il gaming è uno dei punti più particolari ed originali di questi auricolari, specie per chi ama usare iPhone o Android per scopo ludico, una funzione molto popolare tra i ragazzi.
Per quanto riguarda l’ascolto di musica abbiamo effettuato alcune prove sia con l’equalizzatore su Musica che su alcuni preset più specifici come Pop, Rock e Acustica. Possiamo quindi dire che gli auricolari Creative Sensemore suonano bene e in alcuni casi davvero molto bene; in particolare sono a loro agio con la musica pop e i brani composti da voce, basso e batteria e al limite un sintetizzatore nello sfondo.
Stiamo quindi parlando di un dispositivo buono per un ascolto casual, perfetto per la musica commerciale che passa alla radio (amanti di Sanremo alzate le antenne) o per chi, magari, va alla ricerca delle sonorità tipiche degli anni ottanta. Per quei tempi in cui brani come quelli dei Duran Duran, degli Spandau Ballet e dei Culture Club erano il top per il main stream mentre artisti come i Metallica, Phil Collins e Depeche Mode passavano meno nelle radio e venivano considerati “di nicchia”.
Il giudizio non rappresenta un deprezzamento dei Creative Sensemore Air. Questi auricolari alla fine suonano in maniera soddisfacente per quasi tutto. Ma si fanno apprezzare per sonorità che ammiccano a chi vuole avere “soddisfazione” dalla musica senza scendere in analisi filologiche e meditare sulle sonorità.
Sostanzialmente, chi ascolta hit famose come “Bellissima” di Annalisa o “Rely on Me” di Gabri Ponte, Sigala e Alex Guadino sarò appagato; per brani più complessi come “Unstoppable” di Sia o “Ordinary World” l’ascolto è buono ma non così preciso e coinvolgente.
Restando sempre sui Duran Duran, per fare un esempio a chi ha qualche capello bianco e, presumibilmente, aspettative più alte, molto meglio l’ascolto di “Wild Boys” o “The Reflex” rispetto a “Save a Prayer” che invece appare più piatta delle precedenti.
Andando all’uso ludico e di intrattenimento, i Creative Sensemore Air si sono comportati bene nei giochi e nei film d’azione, mentre in qualche puntata di “The Big Bang Theory” dove il parlato è dominante, la definizione non è il massimo.
Nelle telefonate la voce è buona anche se si deve avere cura nel posizionamento nell’orecchio; in caso contrario la tonalità sarà un po’ ridotta nel volume.
Batteria, ci siamo quasi
Creative dice che Creative Sensemore Air offrono sino a 10 ore di durata con una singola carica, e due cariche e mezzo date dalla custodia, per un totale di 35 ore di ascolto.
I valori non tengono conto del circuito ANC che, se attivato aumenta il consumo. Durante la fase di test l’ANC è stato sempre attivo, in una modalità o in un’altra, per cui i valori sono stati più bassi ma possiamo dire che comunque 6-7 ore una singola carica gli auricolari se le fanno tranquillamente, un valore che comunque può cambiare in base all’utilizzo personale.
Questo significa che una singola carica dura tutta la giornata lavorativa, ben di più se, per esempio, lasciate gli auricolari in carica durante il pranzo.
Conclusioni
Gli auricolari Creative Sensemore Air si distinguono per un design moderno, comodità e diverse caratteristiche tecniche interessanti applicabili attraverso un’ottima e completa App. Questo basterebbe per parlare dei Creative Sensemore Air come di un prodotto di assoluto rilievo.
La risposta musicale è quella di un prodotto che non ha la pretesa di essere costruito per dare la massima precisione e neutralità, ma se si cerca qualche cosa che ci aiuti ad accompagnare le giornate con un suono coinvolgente o magari per giocare con il telefono l’audio risulta profilato a dovere, qualunque sia il titolo scelto.
Il prezzo in rapporto alle funzioni è però il vero punto di forza. Per come le Creative Sensemore Air suonano, per le caratteristiche siamo di fronte ad un concorrente temibile per tutti i “cinesi” che vendono auricolari intorno ai 70/100 euro e anche per alcuni dei grandi che collocano i loro prodotti anche sopra questa cifra.
Pro:
• Timbro musicale molto caratteristico
• Ottima tecnologia ANC
• Prezzo interessante
Contro:
• Timbro musicale scolpito
• I Led RGB non sono pilotabili
Prezzo:
• 99.99 €
Creative Sensemore sono disponibili a partire dal sito web italiano della casa madre ma le potete trovare più comodamente (e spesso in sconto) anche presso Amazon.it