Presto forse riusciremo a dire finalmente addio alle fastidiose telefonate degli sconosciuti grazie a WhatsApp: una nuova funzione che al momento pare sia nascosta nel codice dell’ultima beta consentirebbe infatti di bloccare questo tipo di telefonate, che verranno comunque segnalate sia nel centro notifiche che nell’elenco delle chiamate perse, in modo da poter eventualmente richiamarlo in seguito.
Al momento questa funzione non è disponibile neppure ai beta tester – fa notare la redazione di WABetaInfo – ma è semplicemente elencata all’interno dell’ultima versione in prova, il che significa che è ancora ad uno stadio embrionale del suo sviluppo. Per come è concepita questa prima prova, per impostazione predefinita la funzione sarà spenta: saranno invece gli utenti a decidere se attivare o meno il blocco delle chiamate da sconosciuti agendo direttamente dalle impostazioni dell’app.
Per altro questa funzione è attualmente presente soltanto nella beta di Android quindi non è chiaro se quando dalla fase di test interno si passerà alla fase successiva, che la abiliterà a un numero ristretto di utenti che utilizzano la versione beta del servizio, sarà accessibile soltanto su questa piattaforma e solo successivamente su iPhone (e non sarebbe la prima volta), o se invece lo sviluppo procederà in parallelo.
Non è neppure escluso che l’azienda possa interrompere lo sviluppo da un momento all’altro; ma nel caso in cui si dovesse procedere fino al rilascio pubblico, sarà senz’altro una funzione particolarmente apprezzata perché permetterà di tenere alla larga gran parte delle telefonate pubblicitarie, eventuali stalker e più in generale ogni forma di spam che passa via telefonate su WhatsApp.
Le novità degli ultimi 30 giorni
Ultimamente il team di sviluppo di WhatsApp si sta dando parecchio da fare: nei giorni scorsi infatti è stata avvistata la nuova interfaccia per l’app a misura di tablet e l’opzione per modificare i messaggi inviati, oltre alla futura integrazione delle newsletter e le chiamate PiP su iPhone. Si sta anche lavorando all’invio di foto in alta qualità e alla trascrizione dei vocali su iPhone. Nell’ultimo mese si è lavorato anche allo sviluppo di quattro funzioni dedicate alla versione per Android: iPhone invece dovrà aspettare.