Tutto quel lavoro per creare Dynamic Island, per vederlo sparire dopo due anni: non è che non piace, anzi, perfino gli utenti Android lo vorrebbero, ma pare che già con gli iPhone 16 Pro dell’anno prossimo l’intaglio nero a forma di pillola potrebbe essere sostituito solo da un piccolo foro per la fotocamera frontale, questo perché tutti i sensori di Face ID potrebbero essere installati sotto lo schermo.
Non si starebbe neppure abbandonando la tecnologia: semplicemente, pare che Apple abbia trovato finalmente la quadra riuscendo ad integrare tutti i sensori necessari per Face ID sotto il display, a beneficio degli utenti che avranno così a disposizione un frontale tutto schermo per godere al massimo dei contenuti.
D’altronde sapevamo che Dynamic Island sarebbe stato transitorio: la tacca che Apple lanciò su iPhone X nel 2017 aveva attirato una valanga di critiche (anche se poi l’hanno scopiazzata in tanti) e nel corso degli anni l’azienda ha lavorato costantemente per eliminarla. La “pillola nera” dei nuovi iPhone 14 Pro rappresenta un rimpicciolimento di questo componente, in attesa di vederlo sparire per sempre.
Ulteriori indizi di Face ID sotto lo schermo
Come dicevamo c’è già la data: indicativamente si direbbe autunno 2024, quando cioè Apple lancerà gli iPhone della linea 16. Se ne parla dall’anno scorso, anche se all’epoca si pensava che potesse interessare l’intera linea, e a inizio anno The Elec ha specificato che è molto più probabile che i primi ad avere il sistema di scansione del volto Face ID sotto lo schermo saranno soltanto i modelli iPhone 14 Pro.
La stessa fonte è tornata a parlarne nelle scorse ore per confermare questa direzione e facendo notare che le difficoltà nella produzione di questi innovativi schermi che al loro interno nasconderebbero appunto tutta la componentistica interessata non dovrebbero essere un problema nel prossimo futuro per la produzione dell’intera linea di telefoni.
Se con Face ID sotto al display iPhone 16 Pro potrebbe essere il primo senza tacca, sostituita da un piccolo foro, nelle versioni successive scomparirà anche il foro della fotocaemra frontale quando la tecnologia sarà sufficientemente matura.
Pare che al momento il modulo della fotocamera frontale sia in grado di gestire solo 4 milioni di pixel, quindi ben lontano dai 12 MP di risoluzione dell’attuale gruppo di fotocamere TrueDepth, ma la situazione – dicono – starebbe migliorando tanto da poter raggiungere una risoluzione sufficiente per gli scopi di Apple entro il 2026.
Generalmente possiamo ritenere questa fonte piuttosto accurata, quantomeno quando si tratta di riportare quel che accade nelle catene di fornitura, e la logica che c’è alla base del ragionamento odierno sembra essere abbastanza solida, ma non si può mai dire: sono pur sempre voci di corridoio.